Non c’è
nessuna condanna in arrivo, forse neppure un’incriminazione, poiché tutto fu
fatto ovviamente secondo le regole. E se ci sono stati sfioramenti (tangenti,
personali e politiche) è troppo tardi per rintracciarli. Ma un secondo atto
nella vicenda Mps ci sarà.
Sarà sull’affare
Antonveneta, e si giocherà sull’imputazione ai Ds di essersi voluto costruire
la grande banca. “Quello che avevano tentato con Unipol lo hanno realizzato col
Monte dei Paschi”, si sente dire, che poi non si dice, non pubblicamente, non
politicamente. Per questo ci sono state condanne penali.
È un
argomento di riserva? Viene dagli ex Popolari, anche non montiani. Un
argomento, si dice, che dopo le elezioni costringerà Bersani a far fare il
governo a Monti.
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