domenica 24 maggio 2020

Ombre - 514

Tedeschi e svizzeri possono attraversare l’Austria per recarsi in Italia, gli austriaci no – e gli italiani non possono andare in Austria. Non è demenza, è il petty nationalism, il “sovranismo” che ha preso il posto di ogni politica.
 
La Svezia ha il record dei morti da coronavirus per abitante, spiega Andrea Tarquini su “la Repubblica”: “La media mobile a sette giorni (13-20 maggio, n.d.r.) del tasso di mortalità pro capite da Covid 19 è 6,25 per milione di abitanti in Svezia contro 5,75 nel Regno Unito, 4,6 in Belgio, 3,423 in Francia, 3 in Italia”. Svezia ai primi posti anche nel tasso di mortalità globale dall’inizio del contagio.
C’è un’altra concezione della vita nel Nord Europa. La Svezia per esempio considera legale l’eugenetica sui nascituri. Ma non se ne parla: l’Europa è un flatus vocis, un fiato. 
 
Nessuna farmacia vende le mascherine al prezzo concordato col commissario straordinario Arcuri, 0,50 euro. Anzi le vendono a dieci e venti volte tanto. Roba anche di provenienza incerta, e quindi di qualità dubbia.
L’epidemia si è tradotta presto in furto legalizzato. Sui risparmi delle famiglie. Che tanto più si vogliono vigilanti, impaurite, con la drammatizzazione, tanto più facilmente vengono derubate. Senza possibilità di denuncia o di perseguimento d’ufficio.  
 
Si fa scandalo delle intercettazioni casuali di Palamara, il giudice, con altri giudici, in cui si organizzano per “mettere sotto” Salvini. Come se questa non fosse la normalità.
 
Il Parlamento assolve il ministro della Giustizia,  accusato in televisione da un giudice, Di Matteo, di intendersela con  i mafiosi. Evitandone la promessa nomina alla sorveglianza sulle carceri, e  monetizzando i “ricoveri” per motivi di salute a domicilio. Ma non si condanna Di Matteo per calunnia.
 
I giudici sono il corpaccione del potere, quello vile - cariche, promozioni, cordate, intrighi, vendette. Il curioso è che il Pd, nella parte ex Pci, se ne fa scudo e garante. Come se fossero strumenti suoi, o comunque di democrazia – è il partito che assume Di Matteo tra i suoi, nel mentre che assolve il ministro 5 Stelle.
L’ordine giudiziario è l’unico non defascistizzato. Dalle eccellenze e gli ermellini in giù, la sacralità del potere.
 
Esemplare ma ignota ai più la storia del perché l’Europa non morde sulla crisi. A tutti eccetto che a Fubini, che sul “Corriere della sera” domenica, documenta come cinque signorine e signorini, in Austria, Finlandia, Olanda, Svezia, Danimarca, hanno eviscerato e ridotto progressivamente tutti gli interventi finanziari anti-coronavirus finora escogitati a Bruxelles. I ritardi programmando peraltro di tutte le decisioni – si andrà a estate inoltrata, forse, se tutto va bene.
 
Mercoledì s’incaricano i quattro direttamente (manca nel caso la Finlandia) di dare ragione a Fubini: il piano Macron-Merkel per un fondo europeo di rilancio da 500 miliardi è contestato, prenderà molto tempo in negoziati, sarà svilito, sarà approvato in estremo ritardo, ridotto in brandelli.
Le cose, cioè, si sanno. Ma non se ne parla. 
 
Un nome onorato della cantieristica, Ferretti, vuole insediarsi nel porto di Taranto. Sede sussidiaria della forza navale Nato in Italia, dopo Napoli. Se non che si chiama ancora Ferretti ma si legge cinese, è un nome passato da tempo nelle mani di un ente di Stato di Pechino. La Cina non si nasconde. Sorniona, con la sua strategia casalinga, ma lesta.


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