Nanni della Garbatella, anche lui
L’omaggio a Roma
iniziale, il vagabondaggio in Vespina, giù per via delle Fornaci, fino a
Spinaceto, e al quartiere-non quartiere, l’esoromano Casalpalocco, è
specialmente entusiasta alla Garbatella. Di cui gli piace tutto: il taglio delle
strade, la tipologia delle case, il sole, l’ombra, le aiuole fiorite. L’edilizia
popolare degli anni 1930, sottolinea. Gustata negli anni in cui Meloni ci girava
signorina – il film sembra antico, come i classici, ma è di trent’anni fa.
E non è il solo
accenno rétro. Gli amici rivoluzionari moltiplica instupiditi: coppie
agli ordini del bambino, “un figlio solo”, singoli anti-tv che “Beautiful”
affata. Moretti non è nato trinariciuto, come da quando è “sceso” in politica,
anche lui: l’humour tagliente che lo segnava, da “splendido quarantenne”,
lo sparge(va) ovunque.
Nanni Moretti, Caro
diario, Sky Cinema, Now
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