domenica 6 luglio 2025

Il laboratorio della scrittura, inappetente

Curioso libro “da banco”, da lettura. Tanto più per essere ben anteriore al Nobel, quando Ernaux era solo la scrittrice de “Gli anni”. Raccoglie appunti, notazioni, idee, piani, abbandoni, riprese, mutazioni di idee o progetti di narrazioni. Un “laboratorio nascosto” o segreto. Anno dopo anno, dal 1982 al 2015. Anche molti appunti, le pagine sono dense. Che forse potevano servire a un lavoro filologico sulla scrittrice, sui suoi modi e i suoi progetti di scrittura.
Non una metodologia, o un modo di fare, di produrre, di scrivere. Una sorta di raccolta di “varianti”, che, si vede, attraggono solo se poche e brevi, per un verso, una sintassi, una parola, come curiosità. La raccolta confonde – si direbbe, ma non si può giurarlo, che non accende la curiosità mai.
Annie Ernaux, L’atelier noir, L’Imaginaire Gallimard, pp. 76 € 10

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