venerdì 22 marzo 2024

Quel delitto è mio

Una gara fra attrici, piccole e grandi, per imputarsi l’assassinio del produttore sporcaccione, “assurgere agli onori della cronaca”, e quindi uscire dall’anonimato o l’oblio e tornare al palcoscenico, con una propria sceneggiatura dell’evento, e poi altre produzioni di sicuro successo di pubblico.
Una trama gogoliana, di una vecchia commedia disimpegnata, boulevardière, del 1934, già al quarto o quinto adattamento al cinema. Ozon la rende gradevolissima con la velocità, e lunghe memorabili caratterizzazioni di Fabrice Luchini, il giudice vanesio e scemo, e Isabelle Huppert, la vecchia attrice che si rigenera contendendo l’assassinio alla giovane svagata Nadia Tereskiewicz.
Nella sua filmografia di successo il regista di “8 donne e un mistero” e di “Potiche”, della satira delle donne fatta dalle donne, infila un’altra grassa risata, con un pizzico di suspense.
François Ozon, Mon Crime – La colpevole sono io
, Sky Cinema

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