giovedì 24 luglio 2025

Don Abbondio Castagna

E all’improvviso è emersa, l’aria da vecchia Repubblica, da vecchia Dc, Agricole compresa, che si presentiva attorno all’affaire UniCredit-Bpm. Orcel si sfila con eleganza dall’attacco fallito a Bpm. Bpm invece ne esce ammaccata.
Orcel si limita a dire: “Rischiavamo di restare impantanati, la priorità è creare valore”. Butta Bpm nel pantano. E Castagna, che pure ha vinto, sembra veramente nelle sabbie mobili, affannato, sudato. Senza argomenti, se non l’alleanza con Mps. Che è anch’essa una resa, nel linguaggio veterodemocristiano.
Castagna resta solo in realtà, pedina di un gioco politico. Guidato da Lovaglio (Mps, Giorgetti) e Giorgetti (Tesoro, Lega). Una specie di don Abbondio, e non lo sa.
Anche perché Agricole, il suo Cavaliere Bianco, usa puntare sui vincenti – Bazoli, Banca Intesa, figurarsi (Commerciale, Cariplo, San Paolo...). 

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