Cronache dell’altro mondo – newyorchesi (366)
Ha già vinto le elezioni per sindaco, anche se non si è votato. È anzi
il pupillo della Nazione: si chiama Zohran Mamdani, è mussulmano e attivista
palestinese, è un candidato indipendente, non ha una “macchina” di partito
dietro, di 34 anni, in America da quando ne aveva sette, cittadino americano appena
dal 2018. Proveniente da Kampala, la capitale dell’Uganda, con la famiglia di notabili
dell’antica colonia indiana dell’East Africa britannico. Il padre, Mahmood, è
stato chiamato a insegnare Antropologia alla Columbia University, la madre,
Mira Nair, è regista di cinema di molte opere e buona fama, Leone d’oro a
Venezia nel 2001 (“Matrimonio indiano) – anch’essa in organico alla Columbia.
Socialista, animatore dei Democratici Socialisti
d’America, erede di fatto dell’anziano capofila dei Democratici socialisti,
Bernie Sanders – concorrente sfortunato alla candidatura Democratica per le
presidenziali 2016 (poi vinte da Trump), contro Hillary Clinton – Mamdani
spopola tra i media, e nei sondaggi.
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