Giallo al rallentatore
Un giallo di ombre, ma non di misteri. Di ambiente,
di mood. In questa terza serie, sempre sceneggiata, diretta e interpretata
da tutte donne – un solo ruolo maschile, di spalla (qui ci sono anche un marito
e una famiglia, ma sono un diversivo - più spaziato e lento del solito. Come
per fare minutaggio.
Petra-Cortellesi è sempre seguita nei suoi silenzi, sguardo
fisso sbarrato, che si vorrebbero misteriosi, per lunghi tratti, in ambienti spogli
e chiusi. La trama è ancora meno importante (avvincente) delle prime serie: in
un convento di suore c’è stato il furto del Bambinello nella cripta, e l’assassinio
del restauratore della stessa cripta.
Maria Sole Tognazzi, Petra, Sky
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