L’Europa ha già perduto la guerra, con gli Usa
Lo dice Putin (il politologo Karaganov,
“ideologo del capo del Cremlino”) e quindi c’è da sospettare, ma è un dato di
fatto: la guerra Russia-Ucraina ha già un perdente, ed è l’Europa. Più da sospettare
la seconda verità dell’“idelogo di Putin”, “l’America si arricchisce, prosciugando
voi”, ma sconsolante: di fatto l’America si è arricchita in questa guerra e a
causa della guerra (gnl Usa invece del gas russo, armamenti, spesa militare raddoppiata
e triplicata), mentre l’Europa si è come lobotomizzata.
Lo stesso riarmo, che dovrebbe farne
una grande potenza, si presenta come una spesa suntuaria. Per la scena, inutile.
Per armi e munizionamento per lo più americani.
Quello che manca, nell’ipotesi dell’ideologo
del Cremlino, e per un motivo, è il terzo incomodo, ma primattore, della
partita Usa-Ue: la Cina. Si capisce che ora, isolata l’Europa, gli Stati Uniti,
che non hanno sanzionato la Russia, cerchino il dialogo. L’Ucraina è servita
per staccare la Russia dall’Europa. Ora serve slegarla dalla Cina – il dollaro
resterebbe nudo se la supremazia produttiva e tecnologica cinese si coniugasse con
la superpotenza militare russa.
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