Cronache dell’altro mondo - migratorie (371)
“Il clero di San Diego offre sollievo agli
immigrati – e uno scudo contro l’Ice (Immigration and Customs Enforcement – la polizia
di frontiera, n.d.r.). In nessun’altra città la comunità religiosa si è mobilitata
su così larga scala per difendere gli immigrati dal governo federale”.
Nel caso che si segnala si tratta della
comunità cattolica. A iniziativa del primo vescovo nominato in America da Leone
XIV, a maggio, Michael Pham, un vietnamita arrivato negli anni 1980 come
rifugiato. Con l’ausilio del parroco di Nostra Signora di Guadalupe, nel Barrio
Logan, Scott Santarosa. Che s’incrocia in abito talare, ma “è la versione statunitense
di un teologo della liberazione”.
“All’inizio della guerra agli immigrati
del Trump 2, il vescovo di San Diego, Michael Pham, scoprì che l’Ice era meno
propenso ad arrestare in massa gli immigrati in presenza di membri del clero.
Così decise che il clero si sarebbe recato in tribunale ogni giorno di
sessione, e affidò a Santarosa la gestione del progetto – noto come Faith, “faithful
accompaniment in trust and hoe”.
Santarosa ha creato un San Diego
Organizing Project, al quale collaborano un centinaio di volontari. Che presidiano
gli uffici dell’Ice e i tribunali.
(“The Nation”)
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