sabato 2 agosto 2025

Cronache dell’altro mondo - circoscrizionali (346)

I Repubblicani al governo del Texas stanno ridisegnando i distretti elettorali, con cinque anni di anticipo sulla scadenza (le circoscrizioni vengono ridisegnate eventualmente ogni dieci anni, dopo il censimento), per ottenere cinque eletti in più alla Camera dei Rappresentanti alle elezioni di medio termine nel 2026. Il governatore Abbott ha ricevuto una richiesta in tal senso dal presidente Trump, al fine di blindare la maggioranza Repubblicana al Congresso, e ha subito convocato la commissione elettorale, con l’indicazione di ridisegnare le circoscrizioni.
La pratica di ridisegnare le circoscrizioni per favorire il proprio partito – gerrymandering nel gergo politico - è stata avviata anche da due governatori democratici già in corsa per le primarie presidenziali nel 2027, Newsom della California e Pritzker dell’Illinois – ed è preannunciata in altri due Stati Democratici, New York e Maryland . “Per favorire”, hanno detto esplicitamente i due governatori, “i candidati democratici”.
La Corte Suprema si è già pronunciata su questi “anticipi” nel 2002, statuendo che le circoscrizioni possono essere ridisegnate in qualsiasi momento.
L’unico problema prospettato in Texas è che, ridisegnando le circoscrizioni, si rischia di assottigliare quelle storicamente repubblicane, si rischia cioè di perdere quelle storicamente acquisite.   
(“The Atlantic”)

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