Doppio giallo al Tour gastronomico, delitti e dooping
Una
prostituta forse non ancora maggiorenne viene strangolata alla porta d’albergo
del noto cronista sportivo della “Gazzetta dello Sport” che come ogni anno si appresta
a seguire il Tour. Non è sospettato dell’assassinio, non più dopo poche ore di spiacevolezze, ma la vicenda
resta intrigante. Il nostro sarà libero
di seguire il Tour, il patron dell’organizzazione
si è mosso anche lui, garantisce, vuole assolutamente la copertura italiana, e
le due cose si intrecciano. Ma non finisce qui: la ragazza assassinata è una
tossicomane, figlia di un importante giudice, che al nostro l’ha giurata.
L’assassinio è stato firmato, con uno sticker, numero 1. E il numero 2 segue
presto: il morto, questa volta, pugnalato e sfracellato è un decano dei suiveur¸i giornalisti che seguono il
Tour, un francese, stimato e amato, anche perché è il miglior enogastronomo,
conoscitore di ogni angolo della Francia e di ogni specialità. Il racconto è
infatti soprattutto di piatti e di vini, tappa per tappa, città per città –
seguire il Tour “non è come una volta”, i giornalisti si regolano sulla tv,
anche loro, devono solo correre – in autostrada, in treno – all’arrivo della
tappa..
Il
protagonista-narratore, grande reporter sportivo, del ciclismo in specie, del
Tour in particolare, è enogastronomo a
suo beneficio.Senon ché, sofferente di ipertensione, prende anche un
diuretico, “Spirofir si chiama, ha scritto
«doping» grande così sulla scatola, in genere la butto subito via, lascio il
blister nudo”, argomenta. E conclude: “Un dopato di più al Tour”. E questo
guasta un po’ la ltetura. Che si apre con le meraviglie del campione americno
“Bill Sheldon”, che sicuramente vncerà il settimo Tour di fila, record dei record.
E il lettore sa che Sheldon-Armostrong , l’eroe del Tour per sette anni, dal
1999 al 2005, cinque anni dopola narrazione (2007), nel 2012-2013 sarà
riconosciuto dopato e organizzatore di combines, e tuti i suoi sucecssi,
dall’inizio nel 1989 alla fine della carriera, nel 2012, revocati. Ma già in
questo Tour del 2005 è sospettato e inquisito per doping.
Molte
le pagine, in aggiunta alla cucina e ai vini regionali francesi, sulla storia delTour
– impressionante la lista dei Van del Tour – una cinquantina?
Gianni
Mutra, Giallo su giallo,
Feltrinelli, pp. 227 € 7,50
Nessun commento:
Posta un commento