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giovedì 7 agosto 2025

Doppio giallo al Tour gastronomico, delitti e dooping

Una prostituta forse non ancora maggiorenne viene strangolata alla porta d’albergo del noto cronista sportivo della “Gazzetta dello Sport” che come ogni anno si appresta a seguire il Tour. Non è sospettato dell’assassinio, non più dopo poche ore di spiacevolezze, ma la vicenda resta intrigante. Il  nostro sarà libero di seguire il Tour, il patron dell’organizzazione si è mosso anche lui, garantisce, vuole assolutamente la copertura italiana, e le due cose si intrecciano. Ma non finisce qui: la ragazza assassinata è una tossicomane, figlia di un importante giudice, che al nostro l’ha giurata. L’assassinio è stato firmato, con uno sticker, numero 1. E il numero 2 segue presto: il morto, questa volta, pugnalato e sfracellato è un decano dei suiveur¸i giornalisti che seguono il Tour, un francese, stimato e amato, anche perché è il miglior enogastronomo, conoscitore di ogni angolo della Francia e di ogni specialità. Il racconto è infatti soprattutto di piatti e di vini, tappa per tappa, città per città – seguire il Tour “non è come una volta”, i giornalisti si regolano sulla tv, anche loro, devono solo correre – in autostrada, in treno – all’arrivo della tappa..
Il protagonista-narratore, grande reporter sportivo, del ciclismo in specie, del Tour in particolare, è  enogastronomo a suo beneficio.Senon ché, sofferente di ipertensione, prende anche un diuretico,  “Spirofir si chiama, ha scritto «doping» grande così sulla scatola, in genere la butto subito via, lascio il blister nudo”, argomenta. E conclude: “Un dopato di più al Tour”. E questo guasta un po’ la ltetura. Che si apre con le meraviglie del campione americno “Bill Sheldon”, che sicuramente vncerà il settimo Tour di fila, record dei record. E il lettore sa che Sheldon-Armostrong , l’eroe del Tour per sette anni, dal 1999 al 2005, cinque anni dopola narrazione (2007), nel 2012-2013 sarà riconosciuto dopato e organizzatore di combines, e tuti i suoi sucecssi, dall’inizio nel 1989 alla fine della carriera, nel 2012, revocati. Ma già in questo Tour del 2005 è sospettato e inquisito per doping.
Molte le pagine, in aggiunta alla cucina e ai vini regionali francesi, sulla storia delTour – impressionante la lista dei Van del Tour – una cinquantina?
Gianni Mutra, Giallo su giallo, Feltrinelli, pp. 227 € 7,50

 

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