giovedì 7 agosto 2025
Doppio giallo al Tour gastronomico, delitti e dooping
Una
prostituta forse non ancora maggiorenne viene strangolata alla porta d’albergo
del noto cronista sportivo della “Gazzetta dello Sport” che come ogni anno si appresta
a seguire il Tour. Non è sospettato dell’assassinio, non più dopo poche ore di spiacevolezze, ma la vicenda
resta intrigante. Il nostro sarà libero
di seguire il Tour, il patron dell’organizzazione
si è mosso anche lui, garantisce, vuole assolutamente la copertura italiana, e
le due cose si intrecciano. Ma non finisce qui: la ragazza assassinata è una
tossicomane, figlia di un importante giudice, che al nostro l’ha giurata.
L’assassinio è stato firmato, con uno sticker, numero 1. E il numero 2 segue
presto: il morto, questa volta, pugnalato e sfracellato è un decano dei suiveur¸i giornalisti che seguono il
Tour, un francese, stimato e amato, anche perché è il miglior enogastronomo,
conoscitore di ogni angolo della Francia e di ogni specialità. Il racconto è
infatti soprattutto di piatti e di vini, tappa per tappa, città per città –
seguire il Tour “non è come una volta”, i giornalisti si regolano sulla tv,
anche loro, devono solo correre – in autostrada, in treno – all’arrivo della
tappa..
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento