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venerdì 27 luglio 2018

Zemania e il doping atletico

Gli allenamenti di Zeman erano duri, molti suoi calciatori non hano durato, campioni per una-due stagioni. All’Olimpico a Roma e allo stadio dei Marmi faceva salire i gradoni di corsa, altri 70 cm. E i calciatori in allenamento faceva gareggiare in “ripetute” di un chilometro, dieci per ogni seduta . corse cronomerate. Zeman è anche famoso per avere denunciato Del Piero e Vialli come dopati, chimicamente. Non era vero. Ma il suo non era doping atletico? Spremere i calciatori per prestazioni super da un’ora, per poi accasciarsi sul lettino ortopedico? Gli allenamenti di Zeman non erano segreti, è vero. Ma non si discutevano. E tuttora non se ne parla – Zeman è l’allenatore forse più popolare e comunque intoccabile d’Italia, per essere antijuventino, e per non aveva mai vinto nulla. Dei suoi metodi impropri si è sempre saputo ma non si dice. Ora Di Francesco onesto lo dice con chiarezza a Zincone su “Sette”: “Per quattro giorni consecutivi ci toccavano dieci ripetute da un chilometro. Diciamo che poi ho pagato per questi sforzi. Mi sono appena operato a entrambe le gambe”. 
Totti, un altro che avrebbe potuto vincere moltissimo e non ha vinto (quasi) niente, nei suoi anni di carriera post Zeman poteva solo camminare, poco.

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