Cerca nel blog

mercoledì 10 settembre 2025

Liberi tutti bellico

Il tutto pace di Trump si è trasformato – ammesso che sia mai esistito - in un liberi tutti bellicoso: si fa guerra a piacimento, con ogni mezzo, a prescindere dal diritto. Per la sola forza della forza. In Medio Oriente come in Est Europa.
Non si fa più il conto delle guerre di Netanyahu in questi pochi mesi di Trump. Contro Hamas non solo, e contro Hezbollah, ma contro i palestinesi di ogni sorta, a Gaza e in Cisgiordania, e contro il Libano, l’Iran, lo Yemen, la Siria, e ora il Qatar. Mentre all’Est le fobie polacche, baltiche e scandinave si esercitano contro droni russi, ma non si sa se mandati dalla Russia. E l’Ucraina di Zelensky, inevitabilmente soccombente contro l’arsenale russo, sempre più ricorre alla guerra di guerriglia.
Del Qatar va ricordato che si vuole nella condizione di “major non Nato ally”, ed è specialmente legato a Trump, cui ha regalato ultimamente un grosso Boeing, e per il quale ha ospitato la pace con i talebani dell’Afghanistan il 29 febbraio 2020. Ma anche che, come tutti gli altri principati della penisola arabica, ha finanziato il radicalismo arabo-islamico, anche di Hamas, per evitare che si eserciti al loro interno – come sarebbe logico, trattandosi di Stati “patrimoniali”, di proprietà private, familiari, monocratiche, autocratiche. Netanyahu potrebbe avere qui agito non per allargare il conflitto ma anche per fare un favore all’emiro Al Thani.

Nessun commento: