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domenica 13 aprile 2014

Ombre - 216

La Love Economy in Italia movimenta ogni anno 5,5 miliardi, calcola “Il Sole 24 Ore”. Spendiamo per ogni incontro, fra bar, ristorante, fiori, preservativi, mediamente 55 euro. L’economia è proprio una scienza triste.

Dell’Utri viaggiava col passaporto, il suo, il suo nome, la sua carta di credito, il suo telefonino. Ma che mafioso è?
Stava al “Phoenicia”, un albergo che è nella storia: per farsi vedere meglio?

Il persecutore di Dell’Utri è Scarpinato, quello del “Dio dei mafiosi”, la teologia politica di Cosa Nostra di cui si celebra il quindicennale. Buon credente, sicuramente, anche lui, ma chi dei due è più mafioso? 

“Tutti i ristoranti con una buona clientela hanno microspie”, ragiona semplice il titolare di “Assunta Madre”, il ristorante di via Giulia a Roma dove la Polizia avrebbe saputo che Dell’Utri era all’estero. In realtà l’ha saputo dai servizi italiani a Beirut, non da un’intercettazione di sette-otto mesi fa. Si capisce Dell’Utri, ma perché la Polizia c vuole imbrogliare?

Via Giulia è strada chic, ma il titolare di “Assunta Madre”, che viene da Terracina, è uomo semplice. Ha appena aperto con lo stesso successo un ristorante a Londra: “Fanno la fila in tanti che ci vogliono le transenne per arginare la folla”, dice. Per farsi intercettare?

“Se lei compra 100 euro di frutta e verdura, al contadino vanno soltanto 1,6 euro”, dice il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. A chi lo dice?

“Oggi un prodotto italiano destinato all’export si ferma alla dogana in media per 19 giorni”, dice ancora il ministro Martina. Ma perché non lo dice all’Agenzia delle Entrate?

Un prodotto agricolo, deperibile. La media significa che qualche prodotto sta alla dogana trenta giorni o più. Ma, di nuovo, perché il ministro non lo dice ai doganieri.

“L’euro è l’unica moneta passiva: il cambio lo fanno le banche centrali di Usa e Cina: l’Europa lo subisce senza ragioni”. Elementare, Watson. Ma solo “La Nazione” di Firenze ascolta l’ex ministro Tremonti che lo dice.

“Un euro forte conviene alla Germania, ma danneggia tutti gli altri”, dice ancora Tremonti. Ma questo non è vero. Cioè non più: ora la Germania ha bisogno di esportare anche in Europa, dopo averla prostrata. Anche Draghi oggi lo dice – anche se l’euro quota oggi come quotava un anno fa, due anni fa, tre anni fa.

Pennetta e Fognini, i grandi del tennis italiano, risiedono a Barcellona. Non di Sicilia, di Catalogna. Francesco Molinari, grande del golf, a Londra. Dove anche Valentino Rossi ha provato a risiedere. Dolce e Gabbana al Lussemburgo – o nel Liechtenstein? E qualcuno già pensa alla Russia, come Depardieu. Ma perché tanta voglia di estero?

Una volta gli italiani andavano in Svizzera per non pagare le tasse. Ma in Spagna, in Inghilterra, paesi fiscalmente tanto virtuosi?

“Trecento teppisti infiltrati”  e “venti minuti nel caos”: il cuore dei cronisti è trepido per la mezza battaglia a Via Veneto e a Piazza di Spagna, con 35 feriti e un uomo sena una mano, un poveretto che vendeva panini. I trecento potevano essere anche il doppio, chi lo sa, non si vedeva per le bombe. Ma la manifestazione senza gli “infiltrati” non s’è vista: poche persone con gli striscioni alla testa del corteo.

Luciano Canfora fa Erasmo doppiogiochista: autore di un libello contro papa Giulio II, e poi denunciatore del libello stesso. Per questo ammirevole.
Lo fa anche “grande fiammingo”. Doppio quindi in tutto, olandese e fiammingo.

Una volta, al tempo di Erasmo, erano tutti fiamminghi quelli che poi sono diventati olandesi, anche questo è vero. Mentre i fiamminghi sono diventati altri, si sono fatti anche uno Stato a parte, il Belgio.

Pascal Bruckner ha avuto un padre fervente ecologisra, collaboratore dei tedeschi e antisemita. Nonché manesco in casa, a spese della moglie. Fino al 2012 – poi è morto.

Bruckner, che ha 65 anni, ricorda che a dieci anni pregava ogni sera, “inginocchiato vicino al letto, la testa inclinata, le mani giunte”, che suo padre morisse. Pregava? Preghiera?

“Report “ fa un lungo servizio sul caffè al bar, sui rischi che ci prendiamo di avvelenamenti etc. Mentre i responsabili dell’igiene assicurano che no, non è vero. A chi credere? Ma guardando il servizio il dubbio evapora: serve a dire che ci vorrebbe un master per fare il caffè. Ossia pagare alcune migliaia di euro. Magari “Report” l’ha fatto gratis, per qualche amico masterizzatore.

Si può fare una manifestazione di studenti che sono meno dei poliziotti di guardia? Sì, al ministero della Pubblica Istruzione a Roma. I pochi studenti stanno peraltro sula gradinata a prendere il sole.

Tranquillamente, ineluttabilmente, l’Ucraina si dissolve - com’era prevedibile anche da questo sito:

Dovunque l’Europa mette mano, in Libia, in Siria, ora in Ucraina, tutto si dissolve. L’Europa è dissolvente.

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