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giovedì 5 giugno 2025

La tragedia (come sempre) dell’amore

All’uscita “velato” dall’esotismo - dalla napoletanità nella sua interezza, le varie psicologie, i vari accenti, le cerimonialità trasgressive - il racconto che Ozpetek filma è una tragedia, Una vera “tragedia greca”, quella che W. Allen famosamente inseguiva ma non al suo modo. Una notte d’amore è tutta la vita, passata e futura. Una sorpresa e un’ossessione.
Özpetek vi fa convergere un mondo rutilante, di affetti e delitti, passioni e debolezze, verità e falsità. Sotto il filtro della vita ordinaria e ordinata, routiniera, “borghese”. Ma il tragico lo attraversa a ogni scena.
Una tragedia “colorata”. Non si canta, ma la ricetta è del melodramma, dramma d’amore. Con facce e suoni che sono un marchio, Anna Bonaiuto, Peppe Barra, la stessa protagonista Mezzogiorno - agonista e vittima come in ogni tragedia classica.
Ferzan Özpetek, Napoli velata, Sky Cinema

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