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mercoledì 18 dicembre 2024

Israele abbandonato, dalle sinistre

Israele ha perso il sostegno – e i valori? – della sinistra, in Europa, nell’Occidente, e dunque ha perso se stesso. Una tesi radicale, ma problematica.
Colombo, ultranovantenne,  ripubblica un vecchio saggio del 2007, aggiornato agli ultimi eventi, e con un senso di disperazione. Di fallimento di un disegno che a questo punto gli si rivela utopia. E dà per perduto Israele. Non quello di Netanyahu, Israele in sé: la copertina è la stella a sei punte, gialla come nelle vecchie interdizioni, su un fondo di fiamme.
“Israele ricco, potente, usurpatore di case e di terre, colpevole di occupazione, esecutore di «apartheid» e del «muro della vergogna». Israele assassino”: gli slogan pro-Palestina sono il filo del corruccio di Colombo. Con uno strano sguardo, non sull’interno, su come si evolve la composizione sociale e politica di Israele, che sostiene la politica di annientamento di Netanyahu, con corredo di irrisioni ai “due Stati”, allo “Stato palestinese”. Ma sull’esterno, come l’“opinione pubblica” evolve nel mondo nei confronti di Israele.
La riedizione si vuole un grido di dolore su come la sinistra – la politica di sinistra, in Europa, negli Stati Uniti - si allontana da Israele. Cioè sul fatto che Israele si faccia sostenere piuttosto dalle destre. Il mite Colombo è diventato nella maturità un cacciatore intransigente di destre, e questo soprattutto gli duole, che Israele non riceva – e non cerchi? – l’appoggio delle sinistre, dei (pochi) Paesi democratici.
“Israele ha nuovi amici. I nuovi amici di Israele vengono dalla parte sbagliata della storia”. Mah, non c’è di peggio? E non è finita, la curiosità è doppia. È colpa delle sinistre – in Europa, in America – se Israele si perde. “La sinistra italiana ha abbandonato Israele, consegnandolo di fatto alla destra e a un destino di guerra. Israele appartiene al mondo e ai valori della sinistra. Senza il sostegno della sinistra del mondo Israele muore”. Di chi la colpa?
Furio Colombo, La fine di Israele
, Baldini + Castoldi, pp. 160 € 19

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