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giovedì 27 luglio 2023

Orwell restaurato – o i dolori del volontario in Spagna

Il Gran Libro della guerra di Spagna è il racconto di una delusione. Tolte le due pagine iniziali, giustamente famose, dell’incontro col miliziano italiano all’arruolamento, che lo emoziona, e un paio di accenni al calore e alla generosità degli spagnoli, miliziani  non, è un lungo repertorio di mancanze, incapacità, superficialità, e di logorroismo politico, oltre che di violenza, tra le forze combattenti, che da subito, dal primo giorno di “caserma”, lo accasciano.
Molto se ne è discusso a proposito del socialismo di Orwell, e presto del rifiuto già in Spagna del comunismo alla sovietica. Ma questo discorso politico non c’è, non ci sono distinguo. Orwell va in Spagna perché così è l’andazzo, e per dare un senso e un indirizzo alla sua vita, e alla sua curiosità di scrittore. Il racconto è della vita minuta dei miliziani, di cui niente si salva, se non qualche isolato episodio. Armi vecchie, rotte, inutilizzabili. Nessun addestramento. Nessuna programmazione,o strategia, o anche solo tattica, militare. Tutto improvvisato, raccogliticcio, incapace. In compenso, tanta ideologia, di discorsi tanto assoluti quanto vacui. Il titolo editoriale (non si poteva pubblicare un racconto critico con la guerra civile in corso) ha resistito, e in un certo senso è anche giusto, ma non ci sono omaggi nella narrativa.
In supereconomica una sorta di edizione critica. Francesco Laurenti, che ha ritradotto l’“Omaggio” con Fabio Morotti, ha restaurato nella narrativa i capp. V e XI, che lo stesso Orwell aveva in un secondo tempo pubblicato fuori dalla narrativa, come appendici – due capitoli specialmente saggistici, politici. E prova a riproporre il diverso “stile di scrittura” che Orwell si era ingegnato di costruire per rendere la “peculiare eteroglossia” dei tanti gruppi e volontario del Fronte Popolare, di varia provenienza. “Stupisce”, nota nella presentazione, “l’approccio «nobilitante» di tanti trsduttori”, e da ultimo degli stessi editori inglesi, l’“appiattimento della policromia linguistica orwelliana”.
George Orwell, Omaggio alla Catalogna, Newton Compton, pp. 314 € 4,90

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