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giovedì 8 agosto 2019

Verde marcio - Appalti, fisco, abusi (156)

Le lucciole erano scomparse con Pasolini cinquant’anni fa. Poi sono rìtornate. E ora ci sono in città libellule e cicale. Ma la fine del mondo è sempre più vicina.
Un terzo dei gas serra è causato dall’agricoltura, in crescita esponenziale da tre decenni. E crescerà con la crescita del reddito diffusa nel globo.
L’inquinamento atmosferico è l’effetto della circolazione automobilistica. Un conto è l’auto per tutti per 400 milioni di persone, tra Europa e Stati Uniti, un altro per due o tre miliardi, col migliorato tenore di vita dei Bric, di Cina e India, del Sud-Est asiatico.
Si propaganda l’auto a batterie solari, che ingombra il doppio di una berlina di lusso equivalente, e costa 150 mila euro.
La macchina comoda, più larga, con più bagagliaio, più pesante, per la sicurezza naturalmente, che consuma tre e quattro volte il carburante di una vecchia berlina, ingombra (consuma spazio) il doppio e il triplo, e solleva più polveri.
Si magnifica l’auto elettrica per incentivare il rinnovo del parco macchine. Che elimina, si argomenta, le polveri sottili da combustibile esausto, mentre invece le accumula nei luoghi di produzione delle batterie, in quelli di produzione dell’energia elettrica, e  poi nello smaltimento delle batterie, una volta esauste. E non elimina quelle di attrito, viaggiando su gomma, su asfalto.
Il trasporto su gomma, anche elettrico, che l’ecologia preferisce al treno, creatore e stramoltiplicatore delle polveri sottili
I tanti prodotti bio strapieni di zuccheri, amidi, grassi
Le acque “minerali” – l’acqua potabile dev’essere “minerale”
Le plastiche per le “minerali”
Le plastiche biodegradabili
Il fotovoltaico
Le pale eoliche
L’industria delle fonti di energia rinnovabili, che l’utente paga a carissimo prezzo, massima inquinatrice della politica: un torta da 16 (sedici) miliardi di euro l’anno, pagata dagli utenti in bolletta come investimento di ricerca, a vantaggio di piccoli e micro produttori “amici degli amici” – circa 800 operatori.
Un’industria che inquina l’informazione
Si moltiplicano gli sciacquoni di origine californiana a doppia vaschetta, una per la pipì, una per la cacca. Per tacitare le coscienze e anzi renderle ecofriendly. Per nessun risparmio di acqua – un litro? L’acqua non si risparmia e si rigenera.

L’ecologia è il business del momento, con molti sovrapporezzi, e molti danni all’ambiente, per lucrare sulla buona volontà – attraverso il terrore: si fa un uso dell’ecologia come arma terroristica a fini di profitto.


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