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giovedì 6 agosto 2020

Ecobusiness

Il must post-quarantena sono le sneaker bianche, immacolate. Da lavare ogni giorno, e da abbandonare a fine stagione. Per salvare l’ambiente?
Concorso di idee, grandi appalti, design meraviglia, i nuovi banchi scolastici sono semoventi, dei veri proiettili, e tutti di plastica. Per salvare l’ambiente. Gli appaltatori ne devono fornire 2 milioni e mezzo entro l’8 settembre - data in Italia fatidica: quaranta giornate di fabbrica di plastica a ciclo continuo. 
“L’ipercompetitività delle energie rinnovabili le rende ormai una scelta inevitabile”, si può leggere sul “Corriere della sera”. Costano care, portando il costo del kWh a 27 centesimi, per un terzo come  “oneri di sistema”, e cioè incentivi alle rinnovabili. Ma si capisce , l’assicurazione proviene dal massimo percettore di oneri di sistema-contributi, il ceo di Enel Green Power, Antonio Cammisecra.
Il ceo di Enel Green propone anche – intervista al “Corriere della sera”, 2 agosto – lo smaltimento e il riciclo della vetroresina delle pale eoliche: “Lo sa che una moderna pala eolica è più grande di un Airbus A380?”
Il riciclo, a che costo per l’ambiente? Dal riciclo della pala eolica-A irbus A 380 “si possono fare tante cose”, assicura Cammisecra, “dai mattoni antisismici leggeri ad asfalti drenanti e riflettenti”. Per scivolare meglio sulla strada, correndo anche quando piove.
“Quando fu inventata la locomotiva a vapore i poeti si lamentarono dell’inquinamento della natura”, J. Roth, “Le bettole di Berlino”: “La fantasia si figurava scenari terribili: zone della terra senza prati né boschi, fiumi prosciugati, piante rinsecchite e farfalle soffocate”.
Roth a Berlino è profetico: “Non si immaginava che ogni sviluppo percorre un cerchio misterioso. Nel quale inizio e fine si toccano e diventano identici”. L’economia circolare?


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