“C’è un ospite
inatteso”, Rampini deve registrare al forum Ambrosetti sul “Corriere della sera”:
“L’ottimismo sull’America. Questo il sentiment, un po’ a sorpresa, che
emerge” fra i partecipanti americani.
Non saranno spie
di Trump? Anche perché, lo stesso giornale annuncia nello sport, questo Trump
si è anche prenotato ala finale dell’Us Open di tennis, “sfidando i fischi di
New York”. Che non si sentiranno nelle cronache tv, spiega: “Per i ritocchini
dei rumori di fondo, eventualmente, interverrà il solito efficace editing dei
filmati”. Eventualmente? E magari tapperanno le orecchie al migliaio di giornalisti
accreditati.
Quest’odio è affascinante.
Ma poi, certo, dà la misura dell’incapacità, impossibilità per i molti, di
capire. Non per convinzione, non necessariamente, ma per dover attaccare il carro
dove vuole il padrone, che si salva la coscienza all’opposizione, in America.
“In Nord America
la perdita di volumi è dovuta a decisioni
prese in passato e all’uscita dalla produzione di sette modelli importanti, che
per noi rappres1entavano circa 300 mila unità all’anno, che non sono stati
sostituiti”, Antonio Filosa spiega al “Sole 24 Ore”. Neo ceo di Stellantis,
Filosa addossa tutto e di più alla “passata gestione”. Però: Fiat aveva preso
il gruppo Chrsyler dal fallimento, ne aveva fatto un gioiello (vendeva molto
anche in Italia), e poi molla tutto? Questo Elkann sembra un gestore della distruzione.
A un’indagine rapida
la Finanza scopre che 334 studenti stranieri (in maggioranza indiani, bengalesi,
iraniani, pakistani, camerunensi) percepiscono la borsa di studio universitaria
(circa 8 mila euro l’anno) con false certificazioni di reddito familiare all’origine,
e falsi contratti d’affitto in Italia (mentre abitano da congiunti) – “in 66
risultavano vivere a Torino vivere in 4 alloggi”, al cui titolare davano fra
300 e 600 euro una tantum. Sembra una truffa da poco e invece significa
molto.
Il governo ha fatto
votare il giudice Mogini a primo presidente della Cassazione – senza successo:
ha perso (per un voto) contro il candidato di sinistra, D’Ascola. Ma questo stesso
Mogini non era una “toga rossa” quando condannò in Cassazione Minzolini,
senatore di Forza Italia, per peculato (una delle vicende più turpi della
giustizia politica)? Dopo essere stato mandato da Prodi a New York, malgrado il
poco inglese, consigliere giuridico dell’ambasciata all’Onu. Va bene che, di destra
o di sinistra, questi personaggi sono invariabilmente democristiani, facce di
bronzo. Ma la destra, al governo per quasi vent’anni negli ultimi trenta, non fa
breccia nella giustizia.
Anche la giustizia resta Dc, come ora di
nuovo la banca, e i centri di potere e di spesa – Rai e Cnr, energia (Eni,
Enel, nucleare), spaziale, ferroviario.
La
capitalizzazione di Broadcom supera quella di tutta la Borsa italiana,
nonostante il balzo di Piazza Affari: 1.400 miliardi contro 1.000. E non si sa
cos’è e cosa fa.
In
realtà si sa cosa Broadcom fa, compra e fornisce chip per l’IA. Ma il fondatore
e padrone, Huck Tan, malese benché di cittadinanza americana, e testimonial
del “sogno americano di un immigrato”, si è vista d a poco bloccata l’acquisizione
di Qualcomm, la più grossa nel campo dei semiconduttori, dal CFIUS , Committee on Foreign
Investment in the United States, una sorta di comitato golden power,
nonostante l’impegno a spostare la sede della società da Singapore in America.
La vice-premier che
a Londra barava sulle tasse, non si sa che pensare. Non è decadenza del costume
politico – la severità dei vittoriani è una favola, rubavano e abusavano come
ovunque. È che la politica anche a Londra è “grillina” – del tipo: non so che
fare e faccio il ministro. Non solo la vice-premier, anche più di un premier ultimamente
è stato lì per caso, benché con danno palese.
Si continua a sottovalutare
la crescita dell’estrema destra in Germania, di Alternative für Deutschland,
antieuropeista. Che continua a crescere nei sondaggi, ora primo partito, col 25
per cento. E in Sassonia-Anhalt, dove si vota fra un anno, è al 37. Si
minimizza: è un Land dell’Est ex sovietico, conta poco, due milioni di
abitanti, la capitale Magdeburgo è una cittadina. Ma non è governato ora dalla Cdu?
Si sottovaluta la
crescita della destra in tutta l’“area germanica”: Scandinavia, Baltici, Centro-Europa.
Due ore di
colloquio (riservato) con un papa (accigliato), senza interprete, richiesto dal
presidente israeliano, non sono di routine, ovvio. Alla fine non si è fatto un comunicato congiunto, ma due separati. Che non dicono di cosa si è parlato, in due ore. Probabilmente di quello che
tutti vedono, delle distruzioni a Gaza. Il presidente israeliano si mostra sorridente e
tranquillo, ma quando mette la mano su quella del papa, confidente, il il papa non reitera il gesto.
Ci voleva Liliana
Segre per ricordare i 600 mila giovani italiani che si rifiutarono di aderire
alla repubblica di Salò, renitenti alla leva, e furono mandati in Germania come
forza-lavoro non retribuita – e non alimentata né curata. Si dice perché non aderirono
alla Resistenza – come se la Resistenza avesse centri di reclutamento. Ma tra gli
Imi (Internati Militari Italian) c’erano anche Alessandro Natta, futuro
segretario Pci, e i papà di Guccini e Vasco Rossi, un socialista e uno (forse)
comunista.
Un tempo argomento
di sberleffo, soprattutto verso i tedeschi, così teneri con i cardellini, anche contro gli-le inglesi, l’animalismo è diventato la passione degli italiani
– che tengono in casa anche due e tre gatti e due e tre cani, benché costino
denaro a attenzione (ma sempre meglio dei bambini). Il gestore di Phica.net,
Vittorio Vitiello, che si presume piuttosto cinico e baro, si è tradito per
l'amore per i gattini.
Stefano Allievi sa
tutto dell’immigrazione, e di come andrebbe trattata. E lo spiega paziente: “canali
regolari” d’immigrazione, di cui abbiamo tutti bisogno, per “far venire quelli
giusti”, con “permessi regolari” – così come si fa oggi “arrivano solo quelli che
non sono alfabetizzati”. E “politiche di integrazione vere: formazione professionale,
conoscenza linguistica e culturale…”. Ricette elementari. Ma compare solo su “l’Altra
Voce”, il quotidiano semiclandestino di Barbano. Escluso per cattiveria? No, è
che nei media vige l’ignoranza. Non solo nessuno c’è andato, in questi
trenta o quarant’anni d’immigrazione
selvaggia, nessuno sa minimamente che cosa è l’Africa, anche se magari c’è
andato in vacanza, per vedere gli elefanti.
È singolare il contrasto
tra la cattiveria di Impagnatiello, che l’assassinio della compagna incinta ha
preparato a lungo, con contorte misure, non contestate dalla difesa in giudizio,
e la clemenza dei giudici, in Tribunale e in Assise, solo preoccupati di escludere
la premeditazione. Un’assurdità più che una singolarità. Di giudici considerati,
che ritengono un ergastolo pena sufficiente, anche senza aggravanti, revocabile
cioè di fatto o graziabile? No, sono gli stessi giudici di Sofri e qualche
calabrese di turno, sempre cattivissimi. Per cinque e sei giudizi,
interponendosi la Cassazione.
“Hujsen riscriverà
la storia del calcio come Beckenbauer”. Se non è vera è ben trovata, dal procuratore
del calciatore. Un ragazzo che la Juventus di Elkann ha variamente regalato,
alla Roma, al Bournemouth. La stessa Juventus che compra caro e carissimo calciatori
che poi non fa nemmeno giocare – che non facciano danni. C’è da tenersi lontani
da questo superuomo di denari. Il club di calcio è la sola cosa che gli rimane (ha già liquidato tutto, Fiat,Comau, Magneti Marelli, Iveco), insieme con Ferrari, e entrambe non se la passano bene.
Decaro, candidato
di sinistra alla Regione Puglia, non vuole, assolutamente no, Emiliano e
Vendola in lista al voto per le Regionali. Perché non Ventola non si sa. Perché
non Emiliano, bisogna rileggere una storia di un anno fa, quando il presidente
in carica della Regione Puglia accidentalmente, raccontando un aneddoto, ricordò
del giovane Decaro, che intanto aveva fatto sindaco di Bari, che era in contatto con la
malavita. Per inavvertenza, certo.
Puro moroteismo, una deriva del doroteismo.
“L’enigma di Clint Eastwood” propone “The Nation”, magazine e sito della sinistra americana - di Bernie Sanders: “È solo un reazionario, o i suoi film dipingono un quadro più complicato?” Un reazionario che a 95 anni scrive, produce, dirige e interpreta film, una delle lavorazioni industriali più complesse a ogni prodotto?
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