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giovedì 8 settembre 2016

Il Nord apollineo e nero

Un repertorio di tutte le inagini e sensazioni del Nord in tutte le arti, le culture e le età, di uno studioso scozzese di nascita, cresciuto in Scozia e in Spagna. Un teatro della memoria lieve, benché ossessivo – è come si presenta, “una meditazione sulla solitudine, l’assenza, la quiete”. Di un accademico che è studioso di poesia.
“The Idea of North” è in origine il documentario radiofonico di Glenn Gould, il pianista, che fu anche intellettuale eclettico, con molti interessi, sul nord del Canada, “un posto per un’umile meditazione, un salutare e onnipresente promemoria dei limiti del potere umano sui luoghi”. Che gi scultori olandesi Dalziel e Scullion hanno ripreso in un multiplo, l’ago della bussola incastonato nel perspex, materiale “ghiacciato”, trasparente e duro.
Il Nord oscilla tra il regno paradisiaco degli Iperborei – il dominio di Apollo, dio del sole, della luce - e il deserto ventoso, nero, ghiacciato, dall’antichità romana in poi, fino a  Dante - che Davidson cita con eleganza, in italiano - e a Petrarca. E più dopo la Riforma, quando la scissione irrecuperabile tra Nord e Sud si operò. Ma la terra dei morti è al Nord già nell’“Odissea”, tra i Cimmerii, e poi semrpe. Fino ai Franchi, che esentarono dal tributo Finisterre in Bretagna perché i suoi abitanti dovevano traghettare le anime dei morti. “Ab Aquilone omne malum”, come san Gerloamo traduce Geremia, sarà vero anche per lo scrittore tedesco Adso, ottavo secolo, “Sull’Anticristo”, e quattro secoli dopo per Saxo Gramaticus, lo storico dei Danesi. Gli stessi Vichinghi avranno vedute negative del Nord, e i Finnici. Nel “Kalevala”, epica nazionale finnica, ricorre “la buia terra del Nord\ il posto che si mangia l’uomo\ e affoga il compagno”. La strada all’inferno va al Nord, dice Davisdson a un certo punto. I suicidi venivano seppellettiti sul lato Nord deel chiese, come gli scomunicati e i neonati senza battesimo. Alcune chiese medievali avevano una Porta del Diavolo aperta a Nord.
Sintetizzando la vasta rassegna, “The Idea of North” è quella di un destino più che di una missione, di un posto di meditazione a auterità.  Questo prima della Riforma, che segnò la divisione del “mondo” (cristianità) fino ad allora unito, nella polemica poi costante tra Nord e Sud. Ma, anche dopo, senza iattanza da parte di Davidson – senza la iattanza della Riforma.
Un dettagliato excursus di poeti , scrittori, pittori, compresi Dino Buzzati e Claudio Magris: Auden a lungo, Nabokov, il pittore Eric Ravilious, per il senso remoto e arcano, per le lunghe estati in Ingmar Bergman, Emma Tennant, e “Insomnia” di Skjoldbjaerg (non in Hamsun, Hamsun è assente dalla rassegna), per l’esilio in tanti, da Ovidio a Maldelstam, per i fenomeni soprannaturali nei classici greci e romani, e in Basho, per i fantasmi ovunque – il Nord è comunque la terra senza confini tra morti e vivi. In tutti i Nord, anche del Giappone e della Cina. C’è pure la chiesetta mediterranea, “italiana”, costruita dai prigionieri italiani alle Orcadi nella seconda guerra. E naturalmente il celebrato “passaggio a Nord-Ovest” per raggiungere l’America, rischiosissimo e per questo pregiato, quando più comode rotte a più grate latitudini erano in uso – il Nord come sfida.
Il Nord è anche tesori pregiati. L’ambra, già in Egitto un paio di millenni prima di Cristo, l’ambra baltica, e a Troia (Achile ha capelli “ambrati”). Le pelli nel Rinascimento e dopo: l’ermellino, lo zibellino, la lontra. Con l’avorio di tricheco, e la polvere di unicorno, rimedio universale, specie contro gli avvelenamenti.
Un viaggio senza pregiudizi e senza odi, come ci si aspetta dall’uomo colto. Davidson non è un filogo del passato, è ben attento all’attualità, ma senza il bisogno di gridare o gerarchizzare. Un errore tuttavia l’italinista Davidson lo fa (il solo?): il papa dell’anno 1422, quando a Roma di fecero statue di neve (leoni) era sì Martino V, ma Martino V non era olandese, era il principe Ottone Colonna – fu olandese il breve papa Adriano VI, un secolo più tardi.    
Peter Davidson, The Idea of North, Reaktion Books, pp. 299, ill.. € 11,84

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