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mercoledì 7 settembre 2016

Recessione - 53

Per quattro italiani su dieci la ripresa – debole – dell’economia si è interrotta.
Anche per l’Istat.

Anche la Francia è ferma. E un nugolo di economie europee si muove di uno o due decimali, 0,1-0, 2.

Si riduce la disoccupazione ma per effetto della riduzione della forza lavoro: molti, soprattutto donne, rinunciano a cercare lavoro.

Record tedesco delle partite correnti con l’estero - superiore anche a quello della sterminata Cina: sarà quest’anno di 310 miliardi. Ma non è una buona notizia. Nemmeno per la Germania.
Sono partite correnti le importazioni-esportazioni e i movimenti di capitali. Tutti corrono a mettere soldi in Germania, sottraendoli agli investimenti produttivi, nel loro proprio Paese e nella stessa Germania. Che non ne può beneficiare, se non per la (sempre più esigua) riduzione degli interessi sul debito pubblico. Le esportazioni largamente in eccesso sulle importazioni significa che i tedeschi non spendono: non ne hanno i mezzi, per i bassi salari, o sono indotti a non spendere.  

L’ammodernamento dell’industria italiana, il piano Industry 4.0, già adottato da quasi tutti i governi dei Paesi Ocse, ritarda in Italia,. Doveva essere varato ad agosto ma il governo non  stato un grado di approntarlo.
È il programma d’intervento pubblico per l’ammodernamento tecnologico: robotica, big data, stampa 3 D

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