sabato 22 marzo 2025
Gerini da sola merita la trasferta a Palmi
La favola del borgataro improvvisamente celebre - nell’occasione parigino, perché serviva un funambolo del calcio, insomma un borgataro africano - tradito dalle cattive abitudini di arricchito e dalla sapienza-insolenza, che per riscattarsi dalla unanime condanna social si convince a lavori sociali sui generis, fare una campionato con una squadretta di eccellenza, di dilettanti. Da Milano, dove rischia la squalifica a vita, a Palmi, in Calabria. Dove un pensionato si è messo in testa che, ora che il campione è in disgrazia e praticamente radiato, mettendo assieme ognuno pochi euro, si riuscirà a pagargli un ingaggio. Una sorta di “operazione Ronaldo”: il fuoriclasse scelse l’Italia, colpo di fulmine, per 100 milioni, il supercampione di Francia Morville va alla Palmese, anche lui all’improvviso, per niente - per ripulirsi e riaccreditarsi sui social.
Notevolissimo, in questo sguardo sorridente, divertito più che ironico o satirico, il personaggio della Professoressa-Poetessa inventato dalla icona bionda-fatta-bruna (“Ammore e malavita”) dei Bros, Claudia Gerini. A questo punto, da ragazzina bionda svampita a questa turris eburnea sotto folti pelami corvini, Gerini è un cult : un’attrice di comicità satirica di questo spessore, misurata ed esilarante (esilarante perché misurata), era ancora da vedere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento