Cerca nel blog

sabato 16 agosto 2025

Giallo Chandler, resuscitato

Bandi, microbiologo alla Statale, debutta a sessant’anni con un calco di Raymond Chandler –vittorioso al premio Tedeschi 2025 (ex aequo con Daniele Pisani, “L’ombra delle due colonne”). Non c’è Marlowe, c’è uno Slaytor, che però è il suo gemello, solo un po’ meno lagnoso. C’è Los Angeles, in dettaglio – così sembra, si opina. C’è la borghesia bene di Los Angeles - qui l’Università di California. E c’è, forse, un caso di pedofilia – o di lolitismo?
Dà subito l’idea del calco, lento, quasi svogliato. Ma subito prende ritmo. E dolenza - l’afflizione caratteristica di Chandler, più che malvagità: Chandler non avrebbe difficoltà a fare suo il racconto.
Resta il sapore di falso che hanno queste location esotiche, per quanto classiche. Da narrazione “internazionale” senza anima, alla Baricco. O come già il primo Scerbanenco, che a Milano preferiva una ignota e insipida Boston. Questa Los Angeles un po’ le somiglia, giusto un conglomerato di avenue, boulevard e street, ammesso che corrispondano al vero – somiglia alla “immagine” di LA. 
Claudio Bandi,
La città e l’abisso, Il Giallo Mondadori, pp. 223 € 7,50

Nessun commento: