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giovedì 11 settembre 2025

Le nuove monete e il ritorno al signoraggio

“La tecnologia è destinata a rivoluzionare il sistema monetario e finanziario internazionale. Sono in gioco anche la regolamentazione, la cooperazione internazionale e la resilienza delle nuove tecnologie al rischio informatico. Il modo in cui ciò accadrà dipenderà dal fatto che le tecnologie siano plasmate dal settore pubblico oppure che sia il settore privato a stabilire per primo gli standard”. Un primo tentativo di approccio sistemico alle nuove forme di pagamento….  
“Gli effetti sui flussi di capitale sono difficili da valutare, ma potrebbero avere un impatto sorprendentemente significativo sui conti pubblici, sulla frammentazione geoeconomica, sulla volatilità dei tassi di cambio e sulla internazionalizzazione delle principali valute. Queste nuove tecnologie potrebbero liberare nuove funzionalità, come la programmabilità, e ampliare l’insieme delle politiche attuabili, oltre a unificare profondamente il modo in cui i capitali fluiscono attraverso i confini e le classi di attività, se molti attori privati ​​e ufficiali utilizzano la stessa piattaforma. Ma potrebbero anche minacciare le entrate pubbliche e riportarci a un mondo ottocentesco, in cui gli emittenti di moneta privati ​​si contendevano il signoraggio, il che frammenterebbe e destabilizzerebbe il sistema finanziario internazionale….
“Le stablecoin sono una delle innovazioni più rilevanti, sempre più adottate in concomitanza con l’introduzione da parte degli Stati Uniti di un quadro giuridico volto a promuovere l’adozione e consolidare il ruolo del dollaro come principale valuta internazionale. Anche la tokenizzazione gioca un ruolo importante. Si tratta del processo di registrazione di crediti su asset esistenti su un registro tradizionale – o asset nativi (ovvero, emessi solo digitalmente) – su una piattaforma programmabile, dove possono essere trasferiti…”
Il potenziale è promettente – il saggio ne spiega le possibili evoluzioni positive. Ma tutto dipende dalla regolamentazione che se ne farà, di token e stablecoin. “In un mondo in cui le stablecoin, in particolare quelle ancorate al dollaro, diventano un importante strumento di pagamento globale, dobbiamo prepararci a conseguenze sostanziali. Tra gli aspetti negativi ci sono la dollarizzazione e i suoi effetti collaterali, i rischi per la stabilità finanziaria, il potenziale svuotamento del sistema bancario, la concorrenza e l’instabilità valutaria, il riciclaggio di denaro, l’erosione della base imponibile, la privatizzazione del signoraggio e un’intensa attività di lobbying”. La fine del mondo, più o meno.
Tra i possibili effetti positivi, i pagamenti transfrontalieri potrebbero essere più rapidi ed economici, il che è importante soprattutto per le rimesse. E i cittadini di paesi con una governance scadente avrebbero accesso a mezzi di pagamento e a riserve di valore più stabili e convenienti rispetto alla loro valuta nazionale. Anche l’accesso ai dati di pagamento e il predominio degli Stati Uniti nell’imposizione di sanzioni ne risentiranno”. Insomma, ci vuole un’approfondita disamina.
Basti, a esemplificare il sovvertimento, il caso delle banche. “Se l’uso delle stablecoin in dollari Usa aumentasse massicciamente in tutto il mondo, potrebbe svuotare il settore bancario con una concorrenza imbattibile per i depositi. Se le banche stesse emettessero stablecoin, ciò potrebbe frenare i prestiti e aumentare le partecipazioni in titoli del Tesoro USA – supponendo che siano le principali attività a garanzia delle stablecoin. Mentre sul lato attivo del bilancio resterebbe uno sviluppo simile al narrow banking…. E va tenuto presente il classico costo della dollarizzazione in tutto il mondo: può alterare i canali di trasmissione della politica monetaria e ostacolare la stabilizzazione macroeconomica”.
Insomma, “gli effetti sul rischio sistemico, così come la potenziale discutibilità del supporto di stablecoin da parte di alcuni attori e i conseguenti rischi di mercato, meritano di essere analizzati attentamente”.  
Hélène Rey, presidente dell’Associazione Economica Europea, insegna Economia alla London Business School.
Hélène Rey, Stablecoins, Tokens and Global Dominance, IMF 
F&D, Finance and Development”, settembre 2025, free online (leggibile anche in italiano, La tecnologia sta rimodellando i flussi di capitale e il dominio della valuta)

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