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Le nuove monete e il ritorno al signoraggio
“La tecnologia è destinata a rivoluzionare il sistema
monetario e finanziario internazionale. Sono in gioco anche la
regolamentazione, la cooperazione internazionale e la resilienza delle nuove
tecnologie al rischio informatico. Il modo in cui ciò accadrà dipenderà dal
fatto che le tecnologie siano plasmate dal settore pubblico oppure che sia il
settore privato a stabilire per primo gli standard”. Un primo tentativo di approccio
sistemico alle nuove forme di pagamento….
“Gli effetti sui flussi di capitale sono difficili da
valutare, ma potrebbero avere un impatto sorprendentemente significativo sui
conti pubblici, sulla frammentazione geoeconomica, sulla volatilità dei tassi
di cambio e sulla internazionalizzazione delle principali valute. Queste nuove
tecnologie potrebbero liberare nuove funzionalità, come la programmabilità, e
ampliare l’insieme delle politiche attuabili, oltre a unificare profondamente
il modo in cui i capitali fluiscono attraverso i confini e le classi di
attività, se molti attori privati e ufficiali utilizzano la stessa
piattaforma. Ma potrebbero anche minacciare le entrate pubbliche e riportarci a
un mondo ottocentesco, in cui gli emittenti di moneta privati si contendevano
il signoraggio, il che frammenterebbe e destabilizzerebbe il sistema
finanziario internazionale….
“Le stablecoin sono una delle innovazioni più
rilevanti, sempre più adottate in concomitanza con l’introduzione da parte
degli Stati Uniti di un quadro giuridico volto a promuovere l’adozione e
consolidare il ruolo del dollaro come principale
valuta internazionale. Anche la tokenizzazione gioca un ruolo importante. Si
tratta del processo di registrazione di crediti su asset esistenti su un
registro tradizionale – o asset nativi (ovvero, emessi solo
digitalmente) – su una piattaforma programmabile, dove possono essere trasferiti…”
Il potenziale è promettente – il saggio ne spiega le
possibili evoluzioni positive. Ma tutto dipende dalla regolamentazione che se
ne farà, di token e stablecoin. “In un mondo in cui le stablecoin,
in particolare quelle ancorate al dollaro, diventano un importante strumento di
pagamento globale, dobbiamo prepararci a conseguenze sostanziali. Tra gli
aspetti negativi ci sono la dollarizzazione e i suoi effetti collaterali, i
rischi per la stabilità finanziaria, il potenziale svuotamento del sistema
bancario, la concorrenza e l’instabilità valutaria, il riciclaggio di denaro, l’erosione
della base imponibile, la privatizzazione del signoraggio e un’intensa attività
di lobbying”. La fine del mondo, più o meno.
Tra i possibili effetti positivi, i pagamenti
transfrontalieri potrebbero essere più rapidi ed economici, il che è importante
soprattutto per le rimesse. E i cittadini di paesi con una governance
scadente avrebbero accesso a mezzi di pagamento e a riserve di valore più
stabili e convenienti rispetto alla loro valuta nazionale. Anche l’accesso ai
dati di pagamento e il predominio degli Stati Uniti nell’imposizione di
sanzioni ne risentiranno”. Insomma, ci vuole un’approfondita disamina.
Basti, a esemplificare il sovvertimento, il caso delle
banche. “Se l’uso delle stablecoin in dollari Usa aumentasse
massicciamente in tutto il mondo, potrebbe svuotare il settore bancario con una
concorrenza imbattibile per i depositi. Se le banche stesse emettessero stablecoin,
ciò potrebbe frenare i prestiti e aumentare le partecipazioni in titoli del
Tesoro USA – supponendo che siano le principali attività a garanzia delle stablecoin.
Mentre sul lato attivo del bilancio resterebbe uno sviluppo simile al narrow
banking…. E va tenuto presente il classico costo della dollarizzazione
in tutto il mondo: può alterare i canali di trasmissione della politica
monetaria e ostacolare la stabilizzazione macroeconomica”.
Insomma, “gli effetti sul rischio sistemico, così
come la potenziale discutibilità del supporto di stablecoin da parte di alcuni
attori e i conseguenti
rischi di mercato, meritano di essere analizzati attentamente”.
Hélène Rey, presidente dell’Associazione
Economica Europea, insegna Economia alla London Business School.
Hélène Rey, Stablecoins, Tokens and Global Dominance,
IMF “F&D, Finance and Development”, settembre 2025, free online (leggibile
anche in italiano, La tecnologia sta rimodellando i flussi di capitale e il
dominio della valuta)
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