Cerca nel blog

martedì 22 gennaio 2008

E' caduta senza reti

C’è la crisi della banche, e l’impossibilità di tenere le posizioni speculative a termine sui derivati, dietro l’uscita precipitosa dei capitali dalle Borse. Più che l’insufficienza del pacchetto fiscale di Bush, che impegna nel rilancio della domanda in America l’1 per cento del pil e non il 2-2,5 per cento come atteso, la fuga dalle Borse viene dalla maturata certezza di fallimenti bancari a catena, il salvataggio della Northern Rock a Londra non ha fatto testo. E dall’impossibilità di tenere le posizioni speculative al rialzo sulle materie prime, specie sul petrolio, a fronte della recessione e del crollo della domanda. Che colpirà fondamentalmente anch’essa le banche. Da qui la fuga precipitosa, nella convinzione che nessuno può a questo punto farci nulla, né le banche centrali né il G 8 o altra autorità di coordinamento.
Quella del 21 gennaio sarà stata la prima crisi, dopo il 1929, senza possibilità di governo, malgrado le tante reti di salvataggio apprestate. Le politiche monetarie, con cui la Fed e la Bce hanno governato brillantemente l’11 settembre e altre crisi, si ritengono oggi del tutto inadeguate alla profondità della voragine aperta dai mutui senza garanzia, che si aggrava ora con a mano a mano che le ricoperture con i derivati si manifestano in perdita – le operazioni sui derivati maturano progressivamente, e solo dopo un certo periodo si sa se si è guadagnato o perso.
La recessione, che il governo americano ha tentato di disinnescare col suo pacchetto di sgravi fiscali, e che nel quadro del crollo del 21 gennaio è l’aspetto minore della crisi, ha però innescato il crollo in arrivo dei derivati. Le operazioni sui prodotti finanziari derivati, swap, opzioni, future, tecnicamente servono a coprire un rischio oppure a diluire un debito. Sono swap gli accordi per la conversione di titoli, se ne classificano centinaia di tipi, una forma di riassicurazione. Future è un contratto con consegna differita, e in genere mai effettuata, di merci o valute, un gioco puramente speculativo. Che può funzionare anche al ribasso, ma allora con conveniente anticipo.

Nessun commento: