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venerdì 29 febbraio 2008

Dopo l'orrendo errore, a Gravina la protervia

Gravina non è una metropoli. E le masserie in Puglia hanno pozzi e cisterne. Tutti lo sanno, eccetto gli inquirenti. Gravina forse non merita un viaggio - certo non è in Romania, che è esotica e comporta la trasferta. Ma quando i bambini scompaiono dove vengono cercati? C’è un sospetto che è una realtà, che i due fratellini morti nell’abbandono in fondo alla cisterna non siano stati in realtà cercati, malgrado il clamore della loro scomparsa. Ma nessuno dice abbiamo sbagliato. Neppure col forse. I giudici protervi anzi dicono che è il padre che ce li ha sospinti.
I giudici, il prefetto, il questore non ne sanno palesemente nulla, ma non per questo hano perso il sonno: hanno un colpevole, e quindi non è vero che se ne sono fregati. Il padre è sicuramente colpevole, non ci sono le intercettazioni? anche se trascritte, editate, tagliate per le indiscrezioni. Il padre ha sospinto dunque i figli nella cisterna, ha spezzato loro le gambe perché non potessero uscirne. Correndo magari nelle pause dei lunghi interrogatori a tappare loro la bocca perché non gridassero…Tutto questo nel silenzio del Csm, del ministro dell’Interno, del governo. Sarebbe una vergogna in un paese che ne avesse.

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