Cerca nel blog

sabato 6 marzo 2010

Dopo un terremoto, un altro

Ora che il terremoto è notizia quotidiana merita una scorsa questo volutone. È la ristampa anastatica della edizione del 1962, preparata per il cinquantenario del sisma dai giuristi Salvatore Pugliatti, rettore a Messina, e Francesco Mercadante, che s’illustrerà alla Sapienza, studioso di Carl Schmitt e di La Pira (il volume è già stato ripubblicato qualche anno fa, in vista del centenario, dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini di Messina). Ma è come nuovo. Ccon il meglio del giornalismo italiano: Goffredo Bellonci, Barzini, Civinini. Molta letteratura: Gor’kij, Borgese, Pascoli, De Roberto, Ada Negri, Serao, Cena, Vernon Lee, Papini, Prezzolini. Gli economisti: Luzzatti, Loria, un primo Augusto Graziani. E la politica naturalmente: Nitti, Bissolati, Salvemini, Treves.
Si dice che il terremoto è “rivelatore”. Francesco Mercadante, lo storico che ha curato la raccolta, ricorda che “Giolitti era all’apogeo della sua parabola politica”. Ma l’unico suo provvedimento fu lo stato d’assedio. Confidato a un generale piemontese. Con il compito di dedicarsi alla ricerca della cassaforte della Banca d’Italia. Molti giorni dopo il terremoto, e buoni ultimi rispetto ai soccorsi dei russi, dei francesi e di chi altro si trovava a passare per lo Stretto. Senza una linea di comunicazione con l’esterno. In lite peraltro con gli altri corpi dello Stato. Nessuno aveva cercato i superstiti, se non i messinesi, scavando con le mani.
Ma, poi, Domenico Russo del “Corriere d’Italia” va a Parigi a intervistare Camillo Flammarion, “il più popolare dei geologi del mondo”. Il quale inorridisce all’idea che la città sia ricostruita: “No, no! Appena appena consentirei a che si elevino lungi dal mare, sulle alture, semplici abitazioni di un sol piano, in cemento armato…” E dunque, che fare? Flammarion lo dice: “Non c’è bisogno di essere profeti per dare un annuncio: il suolo di Messina tremerà, tremerà ancora”.
Il Terremoto di Messina. Corrispondenze, testimonianze e polemiche giornalistiche, Città de Sole, pp. 882, € 30

1 commento:

Anonimo ha detto...

If you could e-mail me with a few suggestions on just how you made your blog look this excellent, I would be grateful.