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mercoledì 27 aprile 2016

C’è una manina dietro la Libia

Sono le forze armate italiane, il ministero della Difesa, palazzo Chigi, il ministero degli Esteri, dietro le reiterate – tre o quattro ormai – notizie sicure che soldati italiani sbarcheranno in Libia? No. Perché allora la “notizia” è data per certa?  Dai maggiori giornali, da Sky, e dalla stessa Rai?
C’è comunque un generale, un consigliori, un qualche viceministro dietro l’annuncio? Improbabile. Sanno tutti che le truppe straniere in Libia non sarebbero ben accolte. E quelle italiane peggio di tutte. Certamente non risolverebbero la guerra civile. E sarebbero un bersaglio grosso.
Come e dove nasce allora la notizia? C’erano una volta le notizie di guerra date da questo o quel paese coinvolto. Casi da manuale storico. Per esempio quello di Mussolini diventato interventista nel 1915 (anche) con i soldi della Francia. Ci sono ancora soldi? Improbabile, anche questo. Ma la buona volontà c’è, di nuocere.

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