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domenica 17 luglio 2022

A Napoli la prima regista donna di film

La storia di Elvira Maria Coda Notari, donna del popolo, napoletana (arrivata a Napoli da Salerno con la famiglia), ripudiata dalla stessa per essere rimasta incinta, costretta quindi a un “matrimonio riparatore”, con uno di mestiere fotografo, prima donna regista in Italia e probabilmente nel mondo, e col marito Nicola Notari titolare e animatrice della casa di produzione Dora Film (poi Film Dora), che realizza almeno 160 pellicole, la maggior parte delle quali scritte da lei. Su Napoli e di Napoli, popolare: fatti di cronaca, tragedie, canzoni (sì, Elvira faceva quelli che oggi spopolano come video clip). Con un vasto mercato in tutta Italia, e negli Stati Uniti. Tutto al femminile, prevalentemente.

Una storia con molti rivolti personali romanzeschi: il matrimonio riparatore a ventisette anni, 1902, la scoperta-rivelazione del cinema in un baraccone da fiera, in un angolo tra le statue di cera, una pellicola di tre minuti, le singolari capacità manageriali (produttrice, sceneggiatrice, insegnante di recitazione, pubblicitaria). Amabile ne fa una sorta di proto femminista, di fatto, senza proclami. Compreso il rifiuto, che poi si rimprovererà, del terzo figlio, una bambina, data alle suore. Precursora sia della pubblicità al cinema che del neorealismo (soggetti popolari, attori non professionali). Inventrice della ripresa diretta: quando nell’agosto del 1911 l’incrociatore “San Giorgio” s’incaglia sugli scogli alla punta di Posillipo, Dora convince gli ammiragli della Marina a far riprendere dal marito Nicola, operatore, le operazioni di salvataggio dalla corazzata  “Sicilia”. Di suo, come regista, con capacità tecniche, pare, notevoli – alcuni frammenti recuperati su youtube lo confermerebbero. Per esempio l’uso della profondità di campo. E nei film-fotoromanzo del muto, benché in movimento, maestra di una recitazione che doveva riprodurre “la verità” – “per emozionare ti devi emozionare”, raccomandava ai suoi attori, per lo più avventizi, presi dalla strada.

Flavia Amabile, Elvira, Einaudi, pp. 328 € 18 

 

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