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mercoledì 1 giugno 2011

Pirandello realista

Una vita sacrificata alla follia della moglie. E senza colpa, per un certo senso dell’onore. Prolungato nella relazione molto pudica con M.Abba. 
Il realismo dei primi racconti, quelli di ambiente siciliano, resta allora la cifra di Pirandello? Poiché anche il pirandellismo successivo, quello che lo qualifica, aveva riferimenti reali: le situazioni aperte dalla follia, a un uomo che metodicamente manteneva ogni giorno la routine Magistero-casa, sono una terra eternamente incognita, reinventabile quindi a piacere, ma non sono meno realistiche di “Liolà”. Pirandello, Almanacco Bompiani

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