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mercoledì 30 luglio 2014

Ombre - 230

Un pm di Milano può trafficare con avvocati e commercialisti, ai quali spillare denaro. Al massimo si punisce con un paio di mesi di sospensione. Senza scandalo – giusto perché ci provò pure con Berlusconi, l’ “ex Cavaliere”. Il “Corriere della sera” ne riferisce spassionato:

È vero che la concussione e l’estorsione impunite sono correnti a Milano in Procura. Di Pietro s’era fatto dare nel 1992 cento milioni da un inquisito in carcere. Scoperto, assicurò di aver restituito la somma, in contanti, in una scatola da scarpe. Senza scandalo.  
Gli inquisiti di Di Pietro si facevano rappresentare da un solo avvocato, il famoso Lucibello. Di cui poi si persero le tracce.

“I bambini furono influenzati dai genitori”, questo il motivo dell’assoluzione al processo per abusi nella scuola di Rignano Flaminio. Lo sapevano tutti, a Rignano e fuori, lo vedevano. Tutti eccetto la Procura di Tivoli, che nel “processo ai bambini”, perché questo è stato, ne saranno segnati a vita, ha trovato una ragione d’esistere. E le psicologhe, per la parcella.

Presa d’assalto l’Opera di Roma in virtù dello spoil system, il sindaco Marino e il neo direttore Fuortes ne hanno minacciato il fallimento, dopo averne caricato il bilancio 2013 di 13 milioni di buco. Per far sapere infine che la legge Bray, in vigore da un anno e mezzo, evita le liquidazioni accollandosi le perdite.
Magari è una furbata. Ma l’Opera aveva raggiunto un’eccellenza che improvvisamente si è dissolta.

Il futuro presidente del calcio Tavecchio dice una scemenza. Poi dice che ha sbagliato, che lui intendeva il contrario. Cioè non capisce? Ma lui lo prende per un male minore, anzi per una dote. Lui e i suoi elettori.

Francia schierata a protezione della Corsica contro la Concordia e la Marina italiana. Col ministro della Difesa Royal sul ponte di comando. Una mano ai disperati del canale di Sicilia invece no? Da socialisti?

Anche la Corsica protesta, inalberando scritte necessariamente italiane. Sotto il comando dell’ammiraglia francese Royal.

“Vinceremo anche senza Conte”. Non è insensibilità – invece di dire grazie – ma la sindrome del padrone, quella di John Elkann. Da autodemolitore.
Il suo calciatore-dirigente Nedved  non è da meno, che demolisce uno degli uomini chiave della stessa squadra: “Chiellini è stato infantile”, per il morso ricevuto in Brasile.
Lunga vita dunque a Marchionne? Se questi mettono mano alla Fiat invece che alla Juventus è la fine. 

Renzi è il presidente del consiglio, è il segretario del Pd, è il presidente pro tempore della Ue, ed è il primo leader del Pd che vince un’elezione. Ma ha il partito contro. Democrazia? Ebetudine?

Buffon si fa fotografare in Grecia mentre bacia la D’Amico. A Skopelos? Gratis?

“Il re sente la fatica e la sua squadra ha il fiato corto”: non ha cessato di gufare la “Gazzetta dello Sport” anche in mezzo ai Pirenei. Un siciliano che vince il Tour dall’inizio alla fine? Una disgrazia.

Il giudice decide a Napoli l’arresto del deputato berlusconiano Cesaro che era stato richiesto due anni fa.

“Siccome il 40 per cento dei carcerati è in detenzione preventiva, lo stesso valga anche per i parlamentari”. Fino al 40 per cento?
È il diritto costituzionale ex Pci.

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