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lunedì 1 dicembre 2008

Non moriremo per Murdoch

Ci mancava anche questa, la trincea in difesa del monopolista più sgradevole degli ultimi trent’anni, più di Bill Gates, un Berlusconi dieci volte più grande e insolente, cento volte. Ma è solo una partita di giro: il tg di Murdoch in Italia finirà di fare campagna contro Berlusconi, e il governo magari manterrà il raddoppio dell’Iva al 20 per cento, ma magari ne posporrà l’entrata in vigore. La nota pastetta del togliere per dare, o viceversa (i finanziamenti ai giornali di partito, i posti all'università, gli aiuti all'auto).
Uno però non sa complimentarsi per lo scampato pericolo, andare in guerra per difendere Murdoch. Già c’erano indigeribili avvisaglie. Sul “Corriere della sera”, per esempio, Giancarlo Radice che intervista Tom Mockridge, l’uomo di Murdoch, in questi termini.
Il decreto anticrisi del governo raddoppia l'iva solo per gli abbonati alle pay tv, ma non fa altrettanto per gli utenti dei programmi in pay per view, in primo luogo i possessori dei 2 milioni di 400 mila smart card distribuite da Mediaset, cioè il gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi. Solo una coincidenza?
«Non posso vedere alcuna connessione fra le due questioni ».
Si stima che per i 4,7 milioni di abbonati a Sky il raddoppio dell'iva rappresenta un aggravio complessivo di 210 milioni di euro. Si va da un aumento di 1,2 euro al mese per chi ha un abbonamento di base da 15 euro, fino ai 6 euro mensili per gli abbonati al pacchetto più costoso, destinato a salire a 68 euro. Ma quale sarà l'impatto sui conti dell'emittente?
«Possiamo parlare di un aggravio fiscale di circa 500 milioni. Ma in realtà sono molti gli elementi in gioco…. ».
Sky oggi dà lavoro in Italia a circa 5300 fra dipendenti e collaboratori, oltre a un indotto di quasi 4500 addetti. Con l'aumento dell'iva c'è il rischio di una ricaduta sull'occupazione?
«Al momento non vedo alcun motivo per preoccuparsi ».
Sky investe attualmente in Italia circa un miliardo di euro l'anno. Il decreto sull'iva vi farà cambiare idea?
«Non è questione di cambiare idea. Siamo una compagnia privata che opera in base alle leggi della domanda e dell'offerta».
Ora, non c’è una legge, o è un decreto, Carfagna che proibisce l’adescamento dei passanti? Mockridge sa di trovarsi in un passaggio delicato, avendo appena imposto agli abbonati un aumento del 15 per cento. Con una programmazione vecchia e ripetitiva di film e filmati. E uno sport che non si riprende dalla caccia suicida alla Juventus. Berlusconi ha scelto bene il momento per la sua sventola. Il privilegio della tassa sul valore aggiunto dimezzato non poteva peraltro durare sempre, lo aveva deciso Dini una dozzina di anni orsono per fare un piacere allo stesso Berlusconi. Al quale ricordarsene è venuto tempestivo e dirimente.
Il ritorno dell’Iva al 20 per cento va collegato alla campagna di Sky Tg 24, che questo sito inorridito ha dovuto registrare più volte, contro Berlusconi, sulla scuola, l’Alitalia, il Milan, il G8 di Genova, insomma su qualsiasi argomento. Perfino su Bush, cioè contro Bush - che in America Murdoch difende e osanna come un grande fratello. Tutto ciò solo perché Berlusconi impenitente, nonché non risolvere il suo conflitto d’interesse vendendo Fininvest, non ha voluto vendere nemmeno Mediaset, che Murdoch assolutamente voleva. Appellandosi, e questo Murdoch non l’ha digerito, un altro che “tiene” più famiglie, alla “volontà dei figli”.

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