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domenica 12 luglio 2020

Ombre - 521

Più pensioni che buste paga, conteggia la Cgia-Mestre per questo mese di luglio, il primo della ripresa dell’attività dopo la quarantena. È l’inizio della fine, ma non si dice.
 
L’allenatore del Bologna Mihajlovic lamenta, a tre quarti del campionato, un record storico di espulsioni e ammonizioni:quattro e 93 - di cui sei, quindi in tre casi, hanno portato a espulsione. Per una squadra, lamenta, che non è di picchiatori, e nemmeno di mestieranti – è la più giovane del campionato. Mihajlovich essendo serbo forse non sa che la giustizia non esiste, nemmeno nello sport - non in Italia.
 
L’economia sommersa De Rita la scopre a Prato, spiega al “Venerdì di Repubblica”, nel 1969: tutti avevano un secondo lavoro, col telaio nel sottoscala, ricco di tasse non pagate. Ma era la materia vent’anni prima della serie “Il Calzolaio di Vigevano”, la trilogia narrativa di Mastronardi  – tutti facevano scarpe nel sottoscala a Vigevano. Bisognerebbe  dare il governo ai narrarori, ne sanno di più? No, ma dicono che il re è nudo, se lo è.
 
Gianni Mura ricattato per anni da un suo beneficato. Non ricattato, minacciato. Nemmeno tanto credibilmente, da un mezzo pazzo. Che bastava comunque denunciare, non avrebbe potuto fare male. La paura è inspiegabile?
 
Berlusconi col Pd: Romano Prodi non ha paura di scandalizzare la platea di “Repubblica” per lanciare la sua candidatura al Quirinale. Ma, dopo trenta o quarant’anni di abusi, referendari, giudiziari e giornalistici, dell’ex compromesso storico contro l’ex cavaliere, proporlo a salvatore del partito Democratico?
 
Si sono pagate mazzette perfino per fornire i “nuovi distintivi di grado” in uso nelle forze armate da tre anni. Affari per una ventina di milioni. Si potrebbe dire: niente. Ma si capisce perché s’inventano nuove carriere, cambiando magari solo i nomi, o inventandosi posizioni intermedie: così si fanno i “nuovi distintivi di grado”.
 
Si moltiplicano i “commissari” alle opere pubbliche nell’ultimo decreto del governo. Con osanna generali. L’ultima trovata dei grandi burocrati, quelli che ostacolano comunque le opere pubbliche, per avere incarichi in cui guadagnano molto di più senza dover fare nulla, nemmeno andare in ufficio la mattina: nominarsi commissari. Che, se va bene, l’opera si realizza. Sennò, chi se ne frega. Molte delle opere sono al secondo e terzo commissariamento.
 
Tra i tanti, c’è un commissario anche per la Tirrenica. S’intende per Tirrenica l’autostrada Roma-Genova, che risulta un’arteria “europea”, il corridoio E 24, ma nel (lungo) tratto toscano della Maremma attende da sessant’anni il via libera. I sindaci si oppongono, cavillando sull’ambiente e sui cm. quadrati. Ma in realtà per poter sfruttare il traffico di passaggio sull’Aurelia con le grasse multe per eccesso di velocità. Non per la sicurezza - l’Aurelia ha il record di morti su strada, ma non per la velocità: la banca multe hanno costruito variando i limiti di velocità ogni poche decine di metri, con i rilevatori nei punti dove la confusione è massima. Confidando anche nel giudice di pace di Orbetello, che dà sempre comunque ragione ai Comuni.
 
“Il Messaggero” paga i collaboratori online 7 euro - 9 se l’articolo è corredato da video. Giornalismo?


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