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giovedì 31 dicembre 2020

Il narratore felice - prima della (cattiva) politica

Dopo la raccolta dei “Racconti” in tre volumi, una scelta degli stessi, operata da Paolo Di Paolo. Sono racconti che durano alla rilettura. Opera tra le più solide del secondo Novecento.
La narrazione si conferma la parte più felice della scrittura di Tabucchi. Che, chissà, avrebbe dato anche di più e meglio col genere allargato, dopo l’ottimo esito del suo primo e unico romanzo, “Sostiene Pereira”, ma s’ingolfò nella politica bugiarda di “Mani Pulite” - tanto sdegno (per vent’anni…) a nessun esito.
Antonio Tabucchi, Che ore sono da voi?, Feltrinelli, pp. 256 € 17

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