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venerdì 26 aprile 2024

L’attimo fuggente di un’italiana nell’Iowa

Un film vecchio, non molto, 1995, ma di altra epoca, quando l’America non era in guerra, con se stessa e col mondo. Il racconto è sempre commovente, dell’insegnante di Bari, ora quarantacinquenne, finita casalinga nel profondo dell’Iowa, con un marito “pulito”, due figli adolescenti che poco la curano, e immersa nella solitudine. Che incontra la vita vissuta, e l’amore assoluto (cioè senza vincoli), in un giorno, due giorni, tre giorni della sua ordinaria vita. Un contatto breve e totale, che legherà anche lui, fotografo peripatetico dal “National Geographic”, che per caso si trova a passare. Dopodiché una vita nel ricordo, anche da parte di lui, che lei non può compartecipare con nessuno, solo col diario, tre volumi – dalla bianca copertina, come della prima Comunione.
Un documento anche di un’epoca non remota, in cui una giovane di belle speranze, innamorata dell’americano di base a Napoli, sceglie di partire con lui per “l’America” – non per l’Iowa, di cui nulla sa, “l’America”. E qui smette presto s’insegnare per seppellirsi nella “famiglia”. Bella e buona, e assente. In una vita ordinata, di pulizie e cucina – l’onnipresente radio sintonizzata sull’opera, quando i figli non le cambiano, come sogliono, stazione. Che un giorno conosce, a sua insaputa, l’amore assoluto – è premiata, di un grande premio.
L’altro miracolo è di una presenza “naturale” benché strana, di un’italiana di Bari che si seppellisce giovane tra i campi di granturco sterminati dell’Iowa. UN fondo italiano, devoto e insieme sentimentale, che si poteva attribuire al debito del regista con l’Italia, dove diventò il nome che è. Ma è giù nel romanzo dallo stesso titolo, che il film ricalca, di Robert James Waller, un economista nato in Iowa e attivo nell’Indiana, buon conoscitore evidentemente dell’Italia, che inaugurava con questo una serie di romanzi di successo. La doppia appartenenza del suo personaggio, qui Meryl Streep, all’epoca, ma non sono trent’anni, poteva sembrare naturale.
Clint Eastwood, I ponti di Madison County
, Iris

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