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domenica 1 aprile 2012

Fine del ciclo europeo

Crisi dl debito, caro materie prime, in competitività: potrebbe essere per l’Europa, e l’Occidnete, il punto di svolta di una delle “onde Kondratieff”, o cicli semisecolari – per i quali l’economista russo, che le aveva teorizzate nel 1928, pagò dieci anni dopo con la vita, Stalin non voleva interruzioni nella storia. Kondratieff rilevava nella storia economica dell’Ottocento due cicli semisecolari - il primo a partire dal 1790 - con tre fasi costanti: espansione, stagnazione, recessione. Un terzo ciclo rilevava con la Belle Époque a fine Ottocento, e la storia s’impegnava a dargli ragione, con la stagnazione degli anni Venti, e la Recessione.
Ora si può presumere chiuso il ciclo aperto negli anni 1950 dal Piano Marshall e poi dal Mec: l’Italia più degli altri, ma l’Europa tutta è in stagnazione da vent’anni, e gli Usa se la passano poco meglio.

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