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martedì 11 dicembre 2012

Ombre - 158

Giovanna Melandri ha preso subito possesso della presidenza del Maxxi, inaugurando il nuovo programma di arte contemporanea con le presentazioni dei libri di Cazzullo e Severgnini. Non c’era nessun altro del “Corriere della sera”, ma Passera sì. Senza vergogna.

Davide Barillari, che Grillo candida alla Regione Lazio, si sta “documentando su Internet”, spiega in un’intervista a un giornale romano. Attraverso forum , chat, social network, wikipedia.
Non sembra possibile. E invece è vero.

Battiato è assessore a tempo perso alla Regione Sicilia. Avviando il suo tour invernale dice che alla sua Regione “un signore ha rubato 19 milioni di euro dai biglietti dei musei portandoseli a casa”. Che non è possibile, i musei siciliani non fatturano, purtroppo, 19 milioni in un anno. Franco di nome. E di fatto?

Si diceva l’Italia come la Grecia, nell’anno di Berlusconi. Ora si dice l’Italia come la Spagna, dopo il ritorno di Berlusconi. Senza contare che l’Italia non è la Spagna, non balla su una bolla immobiliare, grande quanto la stessa Spagna. Terrorismo economico dunque. Solo stupido?

Da Fazio, Luciana Litizzetto irride Banderas con la gallina nella pubblicità del Mulino Bianco. Che però ha, con la gallina e in pochi secondi, molta più presenza scenica (carattere, sostanza, materia) che non i quindici minuti ripetitivi, da anni ormai, della stessa Litizzetto nella trasmissione di Fazio.

Domenica il milanista Ambrosini prende la palla con le mani mentre sta per andare nella sua porta. Con le due parti, da buon portiere. Per la Rai non fa nulla. Per il Torino nemmeno, che così perde fragorosamente col Milan. La stessa squadra che si era invece molto lamentata dell’arbitro nella partita persa contro la Juventus. Tutto il calcio è parlare male della Juventus?

Mercoledì a squadra ucraina di Lucescu è sconfitta con merito dalla Juventus. Lo hanno visto tutti in tv. Ma Lucescu si prende la scena su Mediaset e dice che il “merito” è dell’arbitro. Ammiccando furbo. Non contraddetto dai conduttori. Rai e Mediaset unite nella lotta?

“Uno scarpone si vede all’inizio del primo atto e ritorna alla fine”, spiega Armando Torno, persona colta, scrittore fine, del “Lohengrin” psicoanalitico che apre la Scala: “Di esso non c’è traccia nell’originale. Chissà quale era la sua missione”. Quale è la missione della psicoanalisi?

Il “compromesso storico”, spiega Sergio Romano a un lettore del “Corriere della sera”, è “gli accordi di convivenza tra due poteri dello Stato”. I comunisti e i democristiani?

“Il mondo ci guarda”, ammonisce il “Corriere della sera” per la crisi di governo. Il provincialismo che si pensava Dc (il fondo è di Massimo Franco) è di Milano.

La Consulta decide la distruzione delle intercettazioni del presidente della Repubblica sulla trattativa Stato-mafia. La Procura di Palermo, che nel procedimento alla Consulta sosteneva l’irrilevanza delle intercettazioni, decide allora di non distruggerle. Non finché la Consulta non avrà motivato la sentenza. La Consulta che è inappellabile. Dov’è la mafia?
Certo, la Procura è anch’essa Stato.

Tre televisioni seguono con una troupe Bersani nello storico viaggio a Tripoli. La capitale libica è lo sfondo per la dichiarazione del giorno di Bersani (“voglio sfidare Berlusconi”), uno senario importante per occupare le prime pagine. I tre inviati, ognuno con operatore e aiuto operatore, lo seguono a proprie spese? E la Rai come le giustifica?
A spese del partito? Alla voce costi della politica?

La 7 perde 120 milioni. Che paghiamo tutti con la bolletta del telefono, dato che La 7 è un gioiello di Telecom Italia. Erano 80-90 negli anni passati, ora bisogna pagare pure Mentana e Santoro, a garanzia della democrazia. E sia. Ma nei 120 è compresa la gita a Tripoli?

Bersani deve avere lo spin doctor di Veltroni, bravissimo a farlo “uscire sui giornali” ogni giorno con una “notizia”. Ma poi Veltroni perse Roma, di cui era sindaco, e perse pure le elezioni politiche. Quando è troppo brava la propaganda non sarà negativa?

L’Osservatorio di Pavia che fine ha fatto? Registrava ogni sforamento partitico negli spazi in tv fino a che il Pd non li ha monopolizzati?

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