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mercoledì 6 gennaio 2021

In paradiso col diavolo

Una festa di Natale – una vigilia, una notte – diversa, indiavolata. Una notte di luna piena. Di ragazzate per le strada. Di ubriaconi. Che tutti vanno in bianco dall’amante  - la stessa di tutti. Mentre il fabbro non sa più resistere al fascino di Oksana, e le tenta tutte. Anche col diavolo, dal quale si fa trasportare fino dalla zarina, “una donna piccolina e grassoccia anzi che no, incipriata, con gli occhi azzurri e, insieme, un’aria maestosamente sorridente”, per una missione di cui Oksana sventata l’ha incaricato.
L’amore trionfa, del ridicolo. Nella notte santa trasfigurata in un sabba, di scemi del villaggio. Il primo dei tanti racconti russi sul diavolo - fino naturalmente a Bulgakov, “Il maestro e Margherita” - altro russo di Ucraina, come Gogol’. Il diavolo ispira, si direbbe  naturalmente, lo spasimante: il racconto si dipana fra scemenze, stranezze, tranelli, insipienze, chiacchiere, malignità. Ma poi sereno, svuotando del diabolico il diavolo stesso: non è questione di vendergli l’anima, il diavolo fa da cavalluccio volante, e alla fine, ma non protesta neanche, viene scacciato con una semplice croce. Molte avventure, e spropositate, ma tutto finisce bene: non è un racconto a sorpresa, è nei particolari.
Una fiaba realistica – neo realistica si direbbe, come poi in Zavattini. Semplice e attraente, riposante. Tratta dalle “Veglie alla fattoria presso Dikan’ka”, la raccolta pubblicata nel 1832 da Gogol’ ventiduenne, a nome dell’“apicultore Rudyi Panko” - uno pseudonimo di scongiuro dopo il fallimento del debutto poetico due anni prima. Una decina di racconti, in due volumi, in cui tutto è rivolto a ridere, lo sciocchezzaio di paese come le tragedie.
Un racconto mal letto da Nabokov, che lo riduce a “folklore ucraino”. Ma ha in petto, come tutta la raccolta delle “Veglie”, i grandi racconti di Gogol’, “Anime morte”, “Il Revisore”, etc.
Si scopre che Gogol’ è da riscoprire – un russo che pure fu tanto italiano. Paolo Nori aiutando, con una nuova traduzione.
Nikolaj Gogol’, La notte prima di Natale, Garzanti, pp. 96 € 4,90


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