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giovedì 26 agosto 2021

Il vuoto dopo la Bomba

È lo speciale che la rivista dedicò al dopo-Bomba nel numero datato 31 agosto 1946, ma pubblicato una settimana prima, il 23 – la rivista lo ripropone per il 75mo anniversario della pubblicazione. Ritenuto storico perché rivelava infine al pubblico americano la verità della Bomba, i cui effetti devastanti il governo tentava di occultare.
“Un lampo senza rumore” è il sottotitolo. Hersey fa rivivere i momenti precedenti l’attacco, con la città e la contraerea già da qualche giorno inquieti perché “qualcosa doveva succedere”, e quelli successivi. Seguendo le vicende di sei sopravvissuti, che ancora si chiedono: “Perché continuiamo a vivere mentre così tanti altri sono morti”. Sconsolati, come il paesaggio che Hersey sa far “vedere” ai lettori, dello scheletro bruciato della città, fra i sette bracci di fiume che l’attraversano.
Hersey è ritenuto l’inventore del giornalismo d’inchiesta narativo: la tecnica di fare la cronaca di eventi passati usando parte del racconto. Di persone, situazioni, sensazioni. Prima del suo “Hiroshima” le cronache di guerra erano eroicizzanti, rumorose, belliche. Hersey usa una prosa minima, quasi diaristica, corriva al “silenzio” del dopobomba: la meraviglia, la paura, il vuoto.
È una corrispondenza che è un libro. Originariamente pensata per una pubblicazione su più numeri. Fino alla decisione, trattandosi di un gesto anche politico, di pubblicarla tutta insieme, in edizione speciale – che andò esaurita in poche ore, Einstein, che chiedeva mille copie, ebbe difficoltà ad averle.
Curioso che il dibattito storico su Hiroshima e l’uso dell’atomica non sia andato al di là, in America, di questa ricostruzione. Così come della liceità – dell’onore? – della guerra aerea, peggio ancora missilistica. Che l’America ha dilatato, sia pure in risposta alla Luftwaffe di Hitler e ai bombardieri giapponesi su Pearl Harbour, fino alle tempeste di fuoco del generale Curtis Le May, proprio in Asia, fino a Hiroshima compresa.
John Hersey, Hiroshima, “The New Yorker”, free online

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