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martedì 7 gennaio 2025

Cronache dell’altro mondo – premiali (319)

“Joe Biden si diletta di premiare con trofei di partecipazione l’establishment dei fallimenti” – come se la Francia avesse intronato Maria Antonietta dopo la rivoluzione, come se dopo il ciclone Trump fosse possibile fare finta di nulla.
“Il suo instancabile sostegno alla restaurazione ancien régime significa premi a Liz Cheney (Citizens Medal), e a Hillary Clinton, George Soros. David Rubenstein, del Carlyle Group, Anna Wintour, direttrice di “Vogue” (Medal of Freedom, la più alta onorificenza in America).
 “Nel 2016 l’insorgenza del trumpismo non ha portato ad alcuna autocritica dell’establishment,  ma piuttosto ha generato fantasie  di restaurazione ancien régime. L’obiettivo divenne un fronte popolare centrista, con Repubblicani presunti moderati (McCain, Mitt Romney, che ha voluto la guerra all’Iraq) e ricchi donatori (Michael Bloomberg). Una coalizione che si celebrò nel 2020 con Biden, l’avatar più naturale della restaurazione ancien régime”.
(“The Nation”)

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