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mercoledì 8 gennaio 2025

Cronache dell’altro mondo – migratorie (320)

A lungo gli Stati Uniti hanno privilegiato gli immigrati specializzati, con visti preferenziali, H-1B, di lunga durata, e rinnovi annuali. Di cui erano il polo di attrazione, dall’Asia, dall’Africa, dall’America Latina, e anche dall’Europa. Ora discutono polemicamente questa politica.
Una politica aziendalistica, si dice, più che di interesse anzionale, che favorisce le immigrazioni anche di alta capacità – laureati, specializzati, ricercatori - per ridurre i costi e accrescere i profitti. A danno dell’offerta qualificata nazionale. Che col lavoro deve anche ammortizzare gli elevatissimi costi della formazione superiore. A danno quindi anche del sistema educativo nazionale.
La critica degli H-1B non è del tutto una novità: è da alcuni anni uno dei temi del movimento trumpiano MAGA, Make America Great Again. Ora anche il partito Democratico mette il sistema dei visti privilegiati in discussione.

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