“la Repubblica”,
in cima alle NOTIZIE DI GUERRA: “La guerra di Putin uccide in Finlandia: i lupi
sconfinano e fanno strage di renne”. Diavolo di zar, ha arruolato perfino i
lupi. E li ha ammaestrati, c’è riuscito.
Ma una seconda
NOTIZIA DI GUERRA incalza: “I cacciatori si sono dovuti arruolare e così questi
predatori si riproducono indisturbati e cercano cibo al di là della frontiera”.
Dare del predatore al lupo? Ma è scorretto, scorrettissimo - se lo sanno a
Bruxelles, dove il lupo è specie “strettamente protetta”, una “procedura
d’infrazione” sarà il minimo.
O allora: Merz e
Macron potrebbero arruolare contro Putin i loro lupi, perché no.
Senza dover essere d’accordo col leghista Salvini,
non ce n’è bisogno, basta la loro prosa che il giornale riproduce in facsimile:
ma dove li prendono questi giudici d’Abruzzo, del tribunale dei Minori poi,
dove si presume che abbiano un certo grado di umanità? E nozioni di pedagogia, di
psicologia. A parte gli appalti. Alla casa famiglia, che pubblicizzano al motto
che fuori di essa non c’è salvezza – l’orfanotrofio in piccolo, tolto alle
suore che lo facevano gratis. O quattro mesi di consulenza, a psicologi di
fiducia naturalmente. Contro bambini gioiosi e belli.
Meloni chiude – avrebbe chiuso – il consiglio dei
ministri, dopo lo scambio di auguri e regali, con un “Mi tocca pure rivedervi
presto”. Grande titolo di “la Repubblica”. Cioè, i lettori del giornale leggono
la battuta di Meloni come un vaffa ai suoi ministri? Da non credere.
Tanto ingenuo il comma o emendamento che voleva l’oro
della Banca d’Italia in capo al Tesoro non era. Si sarebbe ridotto
conseguentemente, e di parecchio, il “rischio Italia”, che fa cari i Bot – la presunzione
che l’Italia non possa reggere il suo debito pubblico, utile a estorcere tassi
alti d’interesse.
Ricorda Craxi, per i venticinque anni della morte, solo
Caterina Caselli, la “ragazza del Piper”, e di “Nessuno mi può giudicare”: “Quelle
idee socialiste (del padre, morto suicida, n.d.r.) mi sono rimaste dentro, sempre.
Molti anni dopo ho incontrato e apprezzato Bettino Craxi. La mia formazione, i
miei valori, sono quelli. Giustizia sociale e libertà”.
L’odio di Berlinguer ancora domina.
Silenzio anche su Anna Kuliscioff, morta cento anni
fa. Che pure era una bella donna. Silenzio anche dalle femministe, di cui pure
fu la prima. Sempre per l’odio berlingueriano – ma è vero che fu, russa,
antileninista. Se ne ricordano due giornalisti socialisti superstiti,
Tiziana Ferrario e Maurizio Punzo. E Fiorenza Taricone, Dottrine Politiche, confinata
a Cassino. Con bio anche gustose. Di cui non un cenno sui media.
Francesco Vanni d’Archirafi, presidente di Euroclear,
che costudisce gli attivi della banca centrale russa che Ursula von der Leyen
voleva sequestrare: “Clienti di tutto il mondo si fidano di Euroclear che
custodisce per loro 42 trilioni di euro di attivi. E ogni mese si affidano a
noi per transazioni finanziarie del valore pari a 132 volte la produzione economica
globale annua”. Possibile che lo sapesse solo Meloni? I “migliori cervelli” al “Sole”, “Corriere della
sera”, “la Repubblica” non lo sapevano?
Meta X, microchip, debutta in Borsa la settimana
scorsa e in cinque giorni si rivaluta del 700 per cento. Avendoci puntato mille
euro di “sudati risparmi” uno si ritrova in poche ore 700 mila euro. In un
paese comunista. È il mercato?
A transizione green avanzata, quest’anno il consumo
di carbone sarà record, il massimo di tutti i tempi, spiega l’Agenzia Internazionale
per l’Energia. E aumenterà (almeno) fino al 2030. Si giudica da questo l’irrilevanza
dell’Europa, che stringe la cinghia sull’energia, facendosela anche carissima,
a nessun effetto. Il mondo è grande, troppo per l’Europa?
Un giorno Daniela Polizzi spiega le ragioni di Mps su
Mediobanca e Generali: niente “concerto”, etc. Un giorno invece Ferrarella
chiama in causa il ministero dell’Economia, cioè la Lega, che si è fatta il
megapolo bancario gratis, a Milano, Mps-Mediobanca-Generali. Il “Corriere della
sera” fa un po’ di qua e un po’ di là – la famosa “politica dei due forni”. Non
ci sono colpe, solo vincitori.
E così, la Cina moltiplica i figli con la
“surrogata”. C’è chi ne ha qualche centinaio, e chi non sa quanti ne ha. Molti li
fanno negli Stati Uniti. Agenzie in Cina procurano anche ovociti di americane
belle per migliorare la razza. Fuffa o colonizzazione demografica? Si direbbe
fantascienza, si cita Philip K. Dick, ma è un fatto. Si direbbe una storiella
di Rodari, manca solo la rima. Ma qual è la morale? Si sottovaluta il
leninismo, lo statalismo.
I russi invece, i ricconi, se ne vanno in giro seminando
figli. Qualcuno l’abbiamo scoperto, un certo Durov, nomen omen,
“ultralibertario ma dirigista”, dice il giornale, che avrebbe 100 figli in12
paesi. Sta a vedere che la Russia ci prende con i figli, a nostra insaputa –
bisognerebbe avvertire le donne, a letto con un russo? per quanto ricco, finiranno collaborazioniste.
Una Occupazione a letto, però, non è male.

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