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giovedì 9 gennaio 2020

Appalti, fisco, abusi (163)

Un rimborso Enel da 173 euro sulla bolletta elettrica getta nello sgomento: quando si è pagato tanto di più? Tanto peggio se uno ha la fissa di controllare la bolletta. E chi garantisce che altri pagamenti non dovuti non siano stati intanto richiesti ed effettuati? Ma non c’è modo di saperlo, i contatori non contano.

L’obbligo di pagare 173 euro non dovuti è un’estorsione. Ma non si può denunciare. Non ai Carabinieri, ne riderebbero. Ma nemmeno alla famosa Autorità per l’Energia, che pure manteniamo a caro prezzo.
Questo mercato libero è una truffa. Garantito dalla “trasparenza”, che è solo un ombrello verbale (propagandistico) veicolato dai media. A pagamento.

Un anno, 2018, Infostrada-Wind fa mancare la linea telefonica fissa due mesi. Defalcati per il mancato servizio, su un canone mensile (Noi Unlimited + Libero Adsl Free + Canone inVista) di € 28,23, appena € 10. Inutile protestare.

Quest’anno, novembre-dicembre 2019, Infostrada-Wind ha fatto mancare l’Adsl. Grossi danni anche per questo. Ma non c’è rimborso, nemmeno pro forma – il 155 non lo sa, deve chiedere, è complicato… Senza contare i tempi d’attesa al 155.

Un Millennio di crac, statali (Argentina), industriali (Cirio, Parmalat) e bancari, questi soprattutto, a partire da Lehman Brothers, 2007, sono costati a 1,3 milioni di risparmiatori italiani perdite per 45,5 milioni, in azioni, obbligazioni e altri titoli. Lo ha calcolato il Codacons (i conteggi sono ripresi online da Camillo Cipriani sul sito firenzepost.it  il 30 dicembre, e da Federico Fubini su “L’Economia” una settimana dopo). Robetta? In Germania, li hanno evitato, Bce o non Bce, Ue o non Ue.

Salvata la NordLB in Germania, la banca Norddeutsche, un buco di 7,3 miliardi, con ben 3,6 miliardi di denaro pubblico. Che non sono “aiuto pubblico” per la commissaria alla Concorrenza di Bruxelles Vestager. La stessa che si era opposta alla ricapitalizzazione delle banche italiane in crisi attraverso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Vestager è stata per questo confermata alla nuova  Commissione di nomina tedesca, e anzi promossa a vice-presidente. 

Quella della banca di Hannover non è una distorsione alla concorrenza, anche se il rifinanziamento è abnorme, a giudizio della Commissione Ue - la Bce tace. La ricapitalizzazione di  Etruria e le altre banchette italiane invece lo era.
Nel caso almeno di una di queste, l’abruzzese Tercas, per la quale il ricorso era stato presentato, Vestager è stata condannata dalla Corte Europea. Ma nessuna rivalsa è possibile – a carico di chi?
Per il salvataggio di NordLB Vestager è stata criticata dal “Financial Times” con asprezza, e anche dalla “Frankfurter Algemeine Zeitung”. Ma non c’è rimedio.

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