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venerdì 27 marzo 2020

Cronache virali

La tendenza è che Milano diventi il focolaio dell’infezione, dopo Lodi, Bergamo, Brescia.
Si registrano in Lombardia due quinti dei contagi, 37 mila 300 su 86.500.  Mentre i decessi in Lombardia sono tre quinti abbondanti del totale, 5.402 su 9.134.
Con l’aggiunta dei soli dati nuovi della Lombardia, l’Italia sorpassa la Cina per numero di contagi e di morti.
51 i medici morti, 6.402 gli operatori sanitari contagiati.
I medici morti di virus sono quasi tutti in Lombardia, tra Lodi, Bergamo e Brescia, e nelle province contigue.
Silvio Garattini spiega infine, su “la Repubblica” oggi, cosa è stata la causa dell’ecatombe italiana: privilegiare gli affari sulla salute - “Bisognava chiudere prima. E ora a pagare sono medici e operai”.  
Si rinnova il formulario di autocertificazione per chi deve spostarsi, il terzo o quarto in due settimane. Questo pieno di codicilli.
La Protezione  Civile assicura l’invio di milioni di mascherine alle Regioni secondo la popolazione e il rischio di contagi. Ma i magazzini delle Protezioni Civili regionali restano vuoti.

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