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martedì 23 giugno 2020

Appalti, fisco, abusi (176)

Non solo Bce, Banca d’Italia, Ivass, e ora Consob, con l’Antitrust a seguire, promuovono – o non possono che promuovere - l’ops di Intesa su Ubi, ma il fronte Ubi che resisteva all’offerta si sgretola. La controffensiva sembrava forte appena un mese fa, quando Mustier di Unicredit si è offerto di sponsorizzarla indirettamente. E invece no: specie dove le fondazioni ex bancarie sono di mezzo, nel fronte dei no molti soci (Cr Cuneo, Monte Lombardia tra essi, con quote sostanziose) propendono per l’accettazione al cda del 6 luglio.

È emersa la possibilità che, anche senza il 64 per cento della ops totalitaria, Intesa possa comunque acquisire Ubi, senza consolidarla. Inoltre resterebbe in questa ipotesi un titolo prigioniero, di scarso valore.
 
Fallisce in Germania per un ammanco grave, quasi 2 miliardi, un buco accumulato negli anni, la fintech dei pagamenti elettronici Wirecard, fino al giorno prima raccomandata dalle agenzie di rating come “investimento di prima classe”. In particolare Moody’s a fine agosto raccomandava Wirecard per “la forte posizione nei mercati europeo e asiatico (dove avrebbe guadagnato i quasi 2 miliardi che mancano, n.d.r.), il suo forte profilo finanziario con margini molto elevati, e l’ottimo profilo di liquidità”.

Il fallimento Wirecard apre un grosso buco per Commerzbank e la bavarese Hypovereinsbank di Unicredit. Ma non se ne parla, la Germania è un marchio solido.

Se si ricarica Windtre con 5 o 10 euro la società ne accredita 4 e 9. Col meccanismo - asiatico - della Ricarica Special. Una ricarica che consente giga e minuti illimitati nelle 24 ore successive - al momento della ricarica. Anche se voi non lo sapevate e non ne avete bisogno – chi reggerebbe 24 ore di navigazione ininterrotta? Un furto? Si: un euro in cambio di niente.

Due furti: questo mette fuori corso le ricariche correnti, di 5 e 10 euro, che bisogna scalare a 10 e 15 euro. Le sue ricariche standard – necessarie per le pennette wi-fi - sono ora di 6 e 11 euro, ma disponibili solo online, direttamente sul sito e l’app Windtre.

Agcom, l’agenzia per la Comunicazioni che sovrintende a questa parte del mercato,  ha diffidato Windtre dalla Ricarica Special, per il chiaro intento truffaldino. Ma non sanziona la società.
La verità è che Wind ha incrementato la tariffa del 20 (per le ricariche da 5 euro) e 10 per cento (per le ricariche da 10). 


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