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domenica 15 luglio 2012

Ombre - 138

L’assemblea del partito Democratico è una rissa, vista di presenza. Ma se ne legge come di un evento, quasi straordinario.
E dire che Bersani non è nemmeno uno impositivo.

Grandi attese a sinistra per Hollande, all’assemblea nazionale del Pd e nei giornali, un presidente che ha una compagna con ufficio personale all’Eliseo e sei camerieri, e s’intromette nelle foto ufficiali e nelle elezioni politiche. Col vecchio Pci si accetta tutto, le guerre, le tasse, e anche le amanti servite.

L’emiro del Qatar si compra Valentino. È un segno di fiducia, l’emiro spende bene i suoi soldi, ma Milano è delusa. Avrebbe voluto un acquirente biondo?

È un mese ormai di caldo eccezionale, non si soffriva tanto da secoli. Ma non ci sono incendi. Il troppo caldo ha messo in crisi l’autocombustione? O la crisi economica – c’è altro a cui pensare?

Gian Mario Rossignolo per decenni ha fatto, da Mosca e da Torino, la morale alle imprese pubbliche, che sprecavano denari, a suo dire, e non facevano investimenti. Mentre tentava il colpo ai finanziamenti pubblici? Per questo ora, a 82 anni, è stato scoperto a Livorno, dove si era avventurato, e arrestato.

Nicola Lombardozzi accomuna su “Repubblica” Putin a Stalin. Per aumentare l’uno, per diminuire l’altro? E i lettori di “Repubblica” se la bevono?

Firenze si celebra seconda città più accogliente al mondo – dopo Bangkok. Secondo una pubblicazione Usa che privilegia gli alberghi a sette stelle. Più caro più accogliente?

Piazza Santa Maria Novella a Firenze, uno dei luoghi più storici, e più belli, d’Italia, è stata popolata da senzatetto e spacciatori per una dozzina d’anni. Poi il sindaco rottamatore Renzi ha deciso di bonificarla, creandoci un prato. Ora è una piazza d’erba secca, e detriti animali. Bisogna dare Firenze al Fai?

“Il problema non è vendere, il problema è incassare i denari”, dice all’ottimo “Corriere della sera-Firenze” il presidente del consorzio Brunello, il vino d’eccellenza di Montalcino. In Italia nessuno paga nessuno: bastava una piccola, piccolissima, riforma della giustizia, un solo giorno d’attesa, due, per farsi pagare una fattura invece di un processo dei dodici-quindici anni, per risollevare il paese.

Vale contro la Grecia, in rapporto alla Germania, il pensiero sottile di Bismarck: “I Balcani non valgono le ossa di un solo granatiere di Pomerania”. La storia è magistra vitae, diceva Cicerone. Ma i tedeschi sono nati “imparati”.

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