Cerca nel blog

venerdì 15 marzo 2013

L’orgasmo antiquario

La vita di John Pierpont Morgan, banchiere - creò la banca oggi nella tempesta, per la perdita di 6 miliardi di dollari al gioco dei futures. Ma soprattutto, in quanto ricco, grande collezionista, il migliore dei tempi moderni, per gusto e fortuna, in punto di morte. O non tanto la vita quanto la passione di raccogliere la bellezza - JPM fu uomo di molteplici esperienze, l’una più importante dell’altra (salvò gli Usa dal crack nel 1907, impiantò la banca centrale del dollaro, allora avversata come statalismo, etc.) cui questa narrazione veloce si limita ad accennare. Ma sempre per far meglio risaltare la passione del bello – in un uomo, tutto sommato, di denari (non “vedeva” il Michelangelo che aveva comprato e teneva davanti agli occhi, non leggeva gli in folio e i testi unici che pure si affannava a comprare, neppure le figure, benché sempre curiose per qualche verso, misteriose, oscene).
Il punto di vista non è originale, ma la narrazione non è affannosa, come avviene nei lunghi flashback, e perfino chiara. Adriano Bon, alias Hans Tuzzi (lo pseudonimo è un personaggio di Musil, uno dei tanti de “L’uomo senza qualità”), bibliofilo, antichista, consulente editoriale, professore a Bologna, autore della serie di gialli detti del commissario Melis, nonché di ottime letture di Svevo, Bassani e altri, ha anche i titoli giusti, oltre che il taglio felice, per ricomporre il fascino del personaggio. Limitandosi a riscrivere le testimonianze dei familiari, collaboratori e opinionisti e giornalisti dell’epoca. Con un omaggio insistito alla figura della Bibliotecaria, naturalmente a quella di JPM, che era bellissima, oltre che organizzatrice eccellente della famosa biblioteca del magnate, e abilissima acquirente – una dedica?
Attinto da un male ignoto in Egitto, JPM morì a Roma dove si era trasferito per curarsi meglio, allora, nel 1913, una delle capitali del mondo. Con molti antiquari anche capaci, e a loro modo onesti – la passione antiquaria è sempre un po’ invereconda, come un orgasmo smodato, per il quale si spendono cifre impensabili.
Hans Tuzzi, Morte di un magnate americano, Skira, pp. 171 € 15

Nessun commento: